Prefetto Napoli: “Tanta paura ma al momento non ci sono evidenze particolari” – IL VIDEO
Prefetto Napoli: “Le prime verifiche fatte sia da parte dei Vigili del Fuoco sia dalla Città Metropolitana su scuole e strutture stanno dando un esito abbastanza rassicurante”
Prefetto Napoli: “Tanta paura ma al momento non ci sono evidenze particolari” – IL VIDEO
Prefetto Napoli: “Le prime verifiche fatte sia da parte dei Vigili del Fuoco sia dalla Città Metropolitana su scuole e strutture stanno dando un esito abbastanza rassicurante”
Prefetto Napoli: “Tanta paura ma al momento non ci sono evidenze particolari” – IL VIDEO
Prefetto Napoli: “Le prime verifiche fatte sia da parte dei Vigili del Fuoco sia dalla Città Metropolitana su scuole e strutture stanno dando un esito abbastanza rassicurante”
Altre due scosse di terremoto sono state avvertite dalla popolazione a Pozzuoli (Napoli) e nei comuni dei Campi Flegrei nel pomeriggio. La prima, di magnitudo 3.3, si è verificata alle 14.58, la seconda di magnitudo 2.7 alle 15.01. Per entrambe l’epicentro è stato localizzato dall’Osservatorio Vesuviano a ridosso dell’Anfiteatro Flavio di Pozzuoli. Prosegue, dunque, lo sciame sismico che sta interessando l’area da questa mattina.
Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha firmato un’ordinanza con la quale si dispone, in via precauzionale, la sospensione delle attività didattiche delle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, a far data da oggi e fino a revoca espressa. Si fermano anche le attività sportive nelle palestre delle scuole per “accertare la presenza di eventuali danni conseguenti le diverse scosse”, si legge in una nota. Disposta la chiusura in via precauzionale anche del cimitero comunale, del polo culturale di Palazzo Toledo e dell’asilo nido comunale.
Tanta paura, ma per ora nessun danno concreto, oltre a un rudere disabitato caduto a Pozzuoli e una ventina di chiamate ai Vigili del Fuoco, sempre nel comune dell’area dei Campi Flegrei, dove si è registrato l’epicentro della scossa di magnitudo 4.4 alle ore 12.08, che ha generato panico in diversi quartieri di Napoli.
E’ quanto è emerso dal punto stampa del prefetto di Napoli, Michele di Bari, durante i lavori del Centro coordinamento soccorsi (Ccs), attivato dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4.4 delle ore 12.08 con epicentro a Pozzuoli. E’ tuttora in corso uno sciame sismico, con scosse anche superiori a magnitudo 3 nel primo pomeriggio.
Continuano i controlli sul territorio e in serata si saprà se le scuole in diversi quartieri di Napoli saranno aperte domani. Invece il Comune di Pozzuoli ha prodotto un’ordinanza che dispone la chiusura a tempo indeterminato degli edifici scolastici.
“Il Ccs è stato convocato nell’immediatezza perché la scossa di magnitudo 4.4 ha fatto preoccupare tanti. Le prime verifiche fatte sia da parte dei Vigili del Fuoco sia dalla Città Metropolitana su scuole e strutture stanno dando un esito abbastanza rassicurante. Non abbiamo avuto molti danni, c’è un costone probabilmente si sta verificando, un rudere si è autodistrutto. Ma il resto mi pare di capire tanta paura ma al momento non ci sono evenienze particolari”, ha spiegato il prefetto.
Di Nicola Sellitti
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