app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
prescrizione

Prescrizione: conviene più essere colpevoli che innocenti

Il nostro latitante, condannato in via definitiva a pena detentiva, si appresta a vedere cadere la pena in prescrizione, sicché potrà tornare in Italia e farci marameo.

|

Prescrizione: conviene più essere colpevoli che innocenti

Il nostro latitante, condannato in via definitiva a pena detentiva, si appresta a vedere cadere la pena in prescrizione, sicché potrà tornare in Italia e farci marameo.

|

Prescrizione: conviene più essere colpevoli che innocenti

Il nostro latitante, condannato in via definitiva a pena detentiva, si appresta a vedere cadere la pena in prescrizione, sicché potrà tornare in Italia e farci marameo.

|
|

Il nostro latitante, condannato in via definitiva a pena detentiva, si appresta a vedere cadere la pena in prescrizione, sicché potrà tornare in Italia e farci marameo.

Il caso di un ex parlamentare, condannato e latitante all’estero, ci fa tornare alla mente quanto sia improvvido legiferare senza nozioni di diritto. Per giunta in materia di giustizia.

Con incivile riforma – voluta e varata dal governo Conte 1, quindi con i voti del Movimento 5 Stelle e della Lega – si è cancellata la prescrizione ove non intercorsa prima della sentenza di primo grado. Osservammo la follia, perché la sentenza poteva anche essere assolutoria. Osservammo l’inciviltà, perché un presunto innocente (da considerarsi tale ai sensi della Costituzione e di un paio di trattati internazionali) sarebbe potuto rimanere a vita sotto processo. Come se i processi non fossero già insopportabilmente lunghi. Osservammo, però, anche la scemenza: perché hanno cancellato la prescrizione del processo ma non quella della pena. Che anche quella si estingue, se non scontata.

Ebbene, il nostro latitante, condannato in via definitiva a pena detentiva, si appresta a vedere cadere la pena in prescrizione, sicché potrà tornare in Italia e farci marameo. Che è pure meritato, perché solo un Parlamento popolato da populisti demagoghi e semi analfabeti può avere pensato di scrivere in una legge che il processo non si estingue mai per il presunto innocente, mentre la pena si cancella per il sicuramente colpevole. Per giunta dando a quella indecente legge il nomignolo intestato allo spazzare via i colpevoli.

Lo sappiamo, molti dimenticano. Ma si tratta di una colpa, non certo di una ragione per far spallucce.

Di Gaia Cenol

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Cecilia Sala, le reazioni della politica all’arresto

27 Dicembre 2024
A un’ora dalla diffusione della notizia dell’arresto della giornalista Cecilia Sala da parte del…

Iran, arrestata la giornalista Cecilia Sala. Tajani: “È in buone condizioni di salute. Lavoriamo per riportarla in Italia”. Ai genitori ha detto: “Fate presto”

27 Dicembre 2024
La giornalista italiana Cecilia Sala, in Iran per svolgere servizi giornalistici, è stata fermat…

Gran Sasso, ritrovati senza vita i due alpinisti dispersi

27 Dicembre 2024
I soccorritori li hanno individuati grazie al sonar “Recco” montato su un elicottero. Erano disp…

Alpinisti dispersi sul Gran Sasso, le proibitive condizioni meteo – IL VIDEO

26 Dicembre 2024
Domenica 22 dicembre due alpinisti emiliani Luca Perazzini (42 anni) e Cristian Gualdi (48 anni)…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI