app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Giulio Regeni testimone

Processo per la morte di Regeni, un testimone: “In carcere ho visto Giulio bendato, sfinito e torturato con scosse elettriche”

Nuove – e sconcertanti – rivelazioni arrivano dal processo per la morte di Giulio Regeni. Le dichiarazioni di un testimone

|

Processo per la morte di Regeni, un testimone: “In carcere ho visto Giulio bendato, sfinito e torturato con scosse elettriche”

Nuove – e sconcertanti – rivelazioni arrivano dal processo per la morte di Giulio Regeni. Le dichiarazioni di un testimone

|

Processo per la morte di Regeni, un testimone: “In carcere ho visto Giulio bendato, sfinito e torturato con scosse elettriche”

Nuove – e sconcertanti – rivelazioni arrivano dal processo per la morte di Giulio Regeni. Le dichiarazioni di un testimone

|
|

Nuove – e sconcertanti – rivelazioni arrivano dal processo per la morte di Giulio Regeni. Le dichiarazioni di un testimone

Nuove – e sconcertanti – rivelazioni arrivano dal processo per la morte di Giulio Regeni. Un testimone, un cittadino palestinese che è stato detenuto in una struttura degli apparati egiziani, ha dichiarato: “Giulio Regeni era ammanettato con le mani dietro la schiena, con gli occhi bendati. L’ho rivisto che usciva dall’interrogatorio, sfinito dalla tortura. Era tra due carcerieri che lo portavano a spalla. Lo stavano riportando alle celle”. Il testimone ha rilasciato tali dichiarazioni in un video tratto da un documentario – mandato in onda da Al Jazeera – che è proiettato oggi in aula (durante il processo) ai quattro 007 egiziani indagati per la morte del ricercatore italiano.

“(Giulio Regeni, ndr.) Non era nudo, indossava degli abiti, dei pantaloni scuri e una maglietta bianca – prosegue nell’intervista l’ex detenuto – Ho visto un altro detenuto con segni di tortura sulla schiena. I carcerieri insistevano molto con la domanda ‘Giulio dove hai imparato a superare le tecniche per affrontare l’interrogatorio’”. E aggiunge: “Erano nervosi, usavano la scossa elettrica e lo torturavano con la corrente”.

Il testimone racconta che, oltre ai carcerieri, “c’erano gli investigatori, ufficiali che non avevo visto prima e un colonnello, un dottore specializzato in psicologia. Non c’era nessun contatto con il mondo esterno: la sensazione era quella di stare in un sepolcro. Sono stato sequestrato, detenuto e poi liberato senza un perché”.

di Filippo Messina

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Alpinisti dispersi sul Gran Sasso, soccorritori scendono a valle

25 Dicembre 2024
I soccorritori in azione per trovare i due alpinisti dispersi sul Gran Sasso sono tornati a valle

Babbo Natale esiste, e vive a Calizzano

24 Dicembre 2024
A Calizzano, in provincia di Savona, un uomo ha trovato la letterina di una bimba brianzola. E s…

Inizia il Giubileo 2025, Papa Francesco ha aperto la Porta Santa a San Pietro – IL VIDEO

24 Dicembre 2024
È iniziato il Giubileo, alle ore 19:19 il Papa ha aperto la Porta Santa. Massima allerta antiter…

Grande apprensione per i due escursionisti dispersi sul Gran Sasso. Soccorritori bloccati in un rifugio per la bufera

24 Dicembre 2024
Le operazioni di soccorso, cominciate a singhiozzo, sono state sospese a causa delle avverse con…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI