Treviso, bambina di 10 anni morta annegata nel Piave
Una bambina di 10 anni di origine macedone è annegata oggi pomeriggio domenica 29 giugno mentre stava facendo il bagno nel fiume Piave
Treviso, bambina di 10 anni morta annegata nel Piave
Una bambina di 10 anni di origine macedone è annegata oggi pomeriggio domenica 29 giugno mentre stava facendo il bagno nel fiume Piave
Treviso, bambina di 10 anni morta annegata nel Piave
Una bambina di 10 anni di origine macedone è annegata oggi pomeriggio domenica 29 giugno mentre stava facendo il bagno nel fiume Piave
Aggiornamento 19.22
È stato recuperato poco fa il corpo della bambina italiana di 10 anni di origini macedoni affogata oggi pomeriggio nel Piave. Il corpo era rimasto bloccato tra alcuni grossi massi del fiume, in un punto con forte corrente. Portato a riva il corpo, alle ore 18.30 il medico del Suem 118 non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
Tragedia nel pomeriggio di domenica 29 giugno a San Giacomo di Pederobba, in provincia di Treviso, dove una bambina di 10 anni è annegata mentre faceva il bagno nel fiume Piave. La piccola, di origine macedone ma nata in Italia, si trovava in riva al fiume insieme ai genitori e ai fratelli per trascorrere qualche ora di svago e cercare refrigerio dalla forte calura estiva. Una giornata che doveva essere di serenità e famiglia si è trasformata in un incubo.
Intorno alle 16, la bambina ha fatto perdere le proprie tracce. I genitori, non vedendola più, hanno immediatamente dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti in tempi rapidissimi i Vigili del fuoco di Treviso con squadre di terra, specialisti fluviali e l’elicottero, attivando un’operazione di ricerca complessa e delicata. La zona in cui la bambina è scomparsa è infatti caratterizzata da forti correnti, che rendono pericolosa anche una semplice nuotata.
Le operazioni di ricerca si sono concentrate in un tratto del fiume particolarmente profondo e difficile da monitorare, ma intorno alle 17.30 il corpo della bambina è stato avvistato. A quel punto sono entrati in azione i sommozzatori dei Vigili del fuoco, impegnati nel recupero della salma. Presenti sul posto anche i carabinieri della stazione di Pederobba, che hanno avviato gli accertamenti di rito per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.
Secondo una prima ricostruzione, la bambina sarebbe stata improvvisamente trascinata sott’acqua da una corrente mentre era in acqua insieme ai fratelli. Nessuno dei presenti si sarebbe accorto del pericolo in tempo utile per poter intervenire. Un incidente purtroppo non isolato, che richiama ancora una volta l’attenzione sui rischi legati alla balneazione nei fiumi, anche quando apparentemente tranquilli.
Il dramma ha lasciato sgomenta la comunità locale, profondamente colpita da quanto accaduto. Si attende ora l’esito degli accertamenti ufficiali, mentre la famiglia è stata assistita dai soccorritori e dalle autorità presenti sul posto.
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