Vespucci, la “Regina dei mari” e la storia che si ripete
Vespucci, la “Regina dei mari” e la storia che si ripete
Vespucci, la “Regina dei mari” e la storia che si ripete
Sono passati 60 anni esatti e la storia si è ripetuta, con la stessa emozione e lo stesso orgoglio. Orgoglio per l’Italia e per uno dei suoi simboli. O meglio, per la sua ‘ambasciata galleggiante’: Nave Vespucci, ribattezzata “la nave più bella del mondo”. A chiamarla così era stato nel 1962 il comandante della USS Independence quando la incrociò nell’Oceano Atlantico. Ancora oggi quella definizione è valida e a confermarlo è stata un’altra nave militare statunitense che pochi giorni fa ha incrociato proprio lo storico veliero della nostra Marina Militare.
Questa volta è accaduto nel cuore del Mar Mediterraneo, ma non si è trattato di una coincidenza. A volere fortemente che le due navi s’incontrassero in mare aperto è stato il comandante di Nave Vespucci, il capitano di vascello Massimiliano Siragusa: «L’idea mi è venuta dopo aver conosciuto e avuto a bordo quegli ex ufficiali di Marina che nel lontano 1962 erano allievi e avevano fatto la campagna addestrativa sul Vespucci. Al loro racconto di quell’incontro con la USS Independence ho provato il desiderio di tentare di rivivere quell’emozione. Alla fine ce l’abbiamo fatta, anche se non è stato facile».
Siragusa ha scelto un approccio poco formale: «Ho acceso il computer e ho semplicemente cercato l’indirizzo email del comandante della portaerei Truman, che sapevo impegnata in una attività con una nostra nave militare. Gli ho scritto e, non senza mia sorpresa, tempo poche ore non solo mi ha risposto ma ha assicurato che avrebbe fatto tutto il possibile per organizzare l’incontro in mare». Per un mese sono proseguiti i contatti, ma quando tutto sembrava pronto la Truman ha dovuto far rientro negli Stati Uniti. A quel punto, però, il comandante della portaerei americana ha coinvolto quello di un’altra unità Usa, la USS George W.H. Bush, con cui è avvenuto l’incontro. «Inutile dire che quando ci siamo visti anche loro sono rimasti a bocca aperta e ci hanno ripetuto: “Siete la nave più bella del mondo”» racconta Siragusa.
La navigazione nel frattempo è ripresa. La nave scuola della Marina Militare sta infatti proseguendo con la campagna estiva, diretta a Livorno dove sbarcheranno gli allievi dell’Accademia navale. Prima però farà tappa nel Golfo di Napoli e incontrerà le autorità e i cittadini di Sorrento, Massa Lumbrense e Ischia, che potranno salire a bordo per visitare un gioiello del Made in Italy che lo scorso febbraio ha compiuto 91 anni. Varata nel 1931, è stata realizzata interamente nei cantieri di Castellamare di Stabia ed è tuttora operativa. Oltre a permettere ai cadetti di addestrarsi a bordo in estate, ospita incontri internazionali e svolge le funzioni di vera e propria ambasciatrice galleggiante in Italia e nel mondo.
di Eleonora LorussoLa Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
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Tag: Italia
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