Eni, Descalzi dà la sveglia ai sognatori
Le parole dell’amministratore delegato dell’Eni Claudio Descalzi hanno una semantica che va ben oltre il portafoglio
Eni, Descalzi dà la sveglia ai sognatori
Le parole dell’amministratore delegato dell’Eni Claudio Descalzi hanno una semantica che va ben oltre il portafoglio
Eni, Descalzi dà la sveglia ai sognatori
Le parole dell’amministratore delegato dell’Eni Claudio Descalzi hanno una semantica che va ben oltre il portafoglio
Le parole dell’amministratore delegato dell’Eni Claudio Descalzi hanno una semantica che va ben oltre il portafoglio
Transitare non basta, se si indicano soltanto i costi senza pensare ai futuri ricavi. Parliamo d’economia sostenibile – di gran moda al giorno d’oggi – ma soprattutto di realtà, perché la politica economica del mondo libero non può esser soltanto utopica ma ha il dovere di far i conti coi conflitti sparsi in giro per il pianeta. Per questo le parole dell’amministratore delegato dell’Eni Claudio Descalzi, pronunciate in occasione della presentazione agli analisti del piano 2024-2027, hanno una semantica che va ben oltre il portafoglio: «Riteniamo che la transizione energetica possa essere realizzabile se genera ritorni adeguati e sostenibili e se pone le basi per nuove e profittevoli forme di business. Ed è proprio quello che stiamo facendo».
L’ad di Eni è andato pure oltre e ha sottolineato: «Stiamo rendendo Eni ancora più profittevole, meglio diversificata e con fondamentali più solidi, potenziando la remunerazione agli azionisti. Stiamo aumentando significativamente la nostra generazione di cassa, anche attraverso la diversificazione delle fonti, la riduzione dei rischi e l’espansione in nuove aree di opportunità legate alla transizione. A sostegno di questo, stiamo valorizzando il nostro ampio portafoglio di attività in modo disciplinato, bilanciando gli investimenti con maggiori ritorni per gli azionisti». Parole non retoriche ma pragmatiche quelle di Descalzi. Una sveglia realistica necessaria in un’epoca dove in molti hanno la tendenza a guardare altrove.
di Jean Valjean
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche