John Elkann entra nel consiglio di amministrazione di Meta
Il presidente di Stallantis John Elkann eletto come nuovo componente del colosso digitale di Mark Zuckerberg
John Elkann entra nel consiglio di amministrazione di Meta
Il presidente di Stallantis John Elkann eletto come nuovo componente del colosso digitale di Mark Zuckerberg
John Elkann entra nel consiglio di amministrazione di Meta
Il presidente di Stallantis John Elkann eletto come nuovo componente del colosso digitale di Mark Zuckerberg
Il presidente di Stallantis John Elkann eletto come nuovo componente del colosso digitale di Mark Zuckerberg
L’annuncio arriva direttamente su Facebook: Mark Zuckerberg è felice di accogliere tre nuovi componenti nel consiglio di amministrazione di Meta. Tre nomi di un certo spessore, tra cui quello di John Elkann, l’erede della famiglia Agnelli e presidente di Stellantis e Ferrari.
«Dana, John e Charlie – scrive il ceo Zuckerberg – porteranno una profondità di competenze e prospettive che ci aiuteranno ad affrontare le immense opportunità future legate all’IA, ai dispositivi indossabili e al futuro delle connessioni umane». Dana White, John Elkann e Charlie Songhurst. Sono questi tre nuovi “big” della multinazionale più nota nel mondo dei social media. Il primo è presidente e ceo di Ufc, la principale organizzazione di arti marziali miste al mondo, che ha avuto un ruolo importante nella rielezione di Donald Trump. Songhurst è invece un grande un investitore tecnologico, che supporta oltre 500 startup a livello globale. In passato è stato responsabile della strategia globale di Microsoft, per cui ha supervisionato le acquisizioni di Yahoo e Skype.
John Elkann sarebbe stato selezionato per le sue capacità dirigenziali nella gestione di grandi gruppi attivi in aree differenti. Stellantis e Ferrari fanno infatti parte di Exxor, fondata nel 2009. Società che controlla anche la Juventus e quote significative di Cnh (veicoli e macchinari industriali), Philips (elettrodomestici), Christian Louboutin (calzature) e The Economist Group (editoria). «Sono onorato di poter contribuire al futuro di una delle aziende più significative del XXI secolo», ha scritto in una nota.
Di Umberto Cascone
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