Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Pasquetta, turismo boom e troppe differenze

|
Anche Pasquetta, con numeri strabilianti per il turismo in Italia, sembra smentire la narrazione che ci vorrebbe sempre sull’orlo del baratro

Pasquetta, turismo boom e troppe differenze

Anche Pasquetta, con numeri strabilianti per il turismo in Italia, sembra smentire la narrazione che ci vorrebbe sempre sull’orlo del baratro
|

Pasquetta, turismo boom e troppe differenze

Anche Pasquetta, con numeri strabilianti per il turismo in Italia, sembra smentire la narrazione che ci vorrebbe sempre sull’orlo del baratro
|
Pasquetta, giorno di gite, barbecue e picnic – tempo permettendo- di gente che se ne va in giro per godersi angoli del nostro incredibile Paese. Più in generale, il weekend di Pasqua ha fatto segnare numeri strabilianti per il turismo in Italia. Sia quelli degli stranieri, in un trend di forte ripresa dal post pandemia a oggi, sia del turismo interno con cifre che vanno dai 12 ai 14 milioni di italiani in viaggio per queste festività primaverili del 2023. Cifre, immagini e sensazioni che ancora una volta sembrano smentire buona parte della narrazione che ci vorrebbe costantemente sull’orlo del baratro. Oltre che tristi, sfiduciati, ombrosi e pessimisti. La verità, come sempre, sta nel mezzo o meglio nella verità c’è un po’ di tutto. A cominciare dalla fotografia di un paese ricco, benestante e pasciuto, che ama perdutamente viaggi, vacanze, ristoranti, hotel e divertimenti, ma che al contempo vede allargarsi sempre più uno degli indicatori più scomodi e pericolosi che esistano: la forbice fra chi può e magari può anche molto e chi può decisamente poco e magari sempre meno. Nulla come i giorni di vacanza (che sia inverno, primavera o estate cambia poco) mettono in evidenza questa realtà: il boom del turismo, con ristoranti e alberghi stracolmi, i prezzi salatissimi ovunque si scelga di andare non escludono, anzi sottolineano le differenze. E le differenze vanno combattute alla radice, offrendo più possibilità e producendo più ricchezza.  Per farlo – ci ripetiamo come un disco rotto, ne siamo consapevoli – non resta che abbandonare la mentalità del sempre uguale, della protezione delle mille rendite di posizione, liberare fantasia e risorse imprenditoriali straordinarie. Non buttare a mare l’occasione irripetibile di ammodernare il Paese con il Pnrr. Smettiamola di far allargare quella forbice. di Fulvio Giuliani 

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

30 Maggio 2025
È caos totale sui dazi di Trump. Dopo la sospensiva decisa dalla Corte del commercio internazional…
26 Maggio 2025
La decisione di trasformare in bonus per l’acquisto di vetture una parte dei fondi del Pnrr destin…
23 Maggio 2025
L’annuncio del presidente Usa Donald Trump sull’idea di imporre dazi al 50% all’Ue a partire dal p…
16 Maggio 2025
La percentuale di posti di lavoro che le imprese non riescono a coprire è pari al 47%. Ciò signifi…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version