Ruffini: “Lascio l’Agenzia delle Entrate”
Ernesto Maria Ruffini, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, lascia il suo incarico. E spiega: “Non scendo in campo ma rivendico il diritto di parlare”
Ruffini: “Lascio l’Agenzia delle Entrate”
Ernesto Maria Ruffini, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, lascia il suo incarico. E spiega: “Non scendo in campo ma rivendico il diritto di parlare”
Ruffini: “Lascio l’Agenzia delle Entrate”
Ernesto Maria Ruffini, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, lascia il suo incarico. E spiega: “Non scendo in campo ma rivendico il diritto di parlare”
Ernesto Maria Ruffini, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, lascia il suo incarico. E spiega: “Non scendo in campo ma rivendico il diritto di parlare”
Ernesto Maria Ruffini, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, lascia il suo incarico. L’annuncio è arrivato questa mattina in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera.
“Non scendo in campo – spiega Ruffini, che commenta l’ipotesi di un ruolo di “federatore” dell’area centrista dell’opposizione – ma rivendico il diritto di parlare”. E aggiunge: “Ho letto che parlare di bene comune sarebbe una scelta di campo. E che dunque dovrei tacere oppure lasciare l’incarico. È stata fatta persino una descrizione caricaturale del ruolo di Direttore dell’Agenzia, come se combattere l’evasione fosse una scelta di parte e addirittura qualcosa di cui vergognarsi”.
Ruffini prosegue: “Non condivido il chiacchiericcio che scambia la politica per un gioco di società, le idee per etichette ed il senso civico per una scalata di potere”. Si è dimesso, spiega, “perché è l’unico modo per rimanere me stesso. Io federatore? Fatico a pensare che per cambiare le cose bastino i singoli. Per natura tendo più a credere nella forza delle persone che collaborano per un progetto comune. Affidarsi a sedicenti salvatori della Patria non è un buon affare”.
di Mario Catania
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Tag: Italia
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