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Yeezy, le ciabatte brutte per chi brama attenzioni

Più sono orride e più sono amate dai giovani. Da sempre le calzature sono l’accessorio perfetto per attirare gli sguardi e nutrire il proprio ego. Le Yeezy ne sono un esempio. 

Yeezy, le ciabatte brutte per chi brama attenzioni

Più sono orride e più sono amate dai giovani. Da sempre le calzature sono l’accessorio perfetto per attirare gli sguardi e nutrire il proprio ego. Le Yeezy ne sono un esempio. 

Yeezy, le ciabatte brutte per chi brama attenzioni

Più sono orride e più sono amate dai giovani. Da sempre le calzature sono l’accessorio perfetto per attirare gli sguardi e nutrire il proprio ego. Le Yeezy ne sono un esempio. 
Più sono orride e più sono amate dai giovani. Da sempre le calzature sono l’accessorio perfetto per attirare gli sguardi e nutrire il proprio ego. Le Yeezy ne sono un esempio. 
Non sempre riusciamo a comprendere la moda. Così come l’arte contemporanea, alcuni design da passerella sono ritenuti da molti troppo appariscenti oppure bizzarri, ingombranti, immettibili, addirittura esteticamente brutti.                        Eppure, ci sono alcuni modelli di vestiario che godono di un successo enorme nonostante le critiche di tantissimi.    Tra questi la nuova proposta di Yeezy, ormai diventato un fenomeno social, che più che semplici ciabatte sono, per star e influencer, vere e proprie scarpe con cui uscire.   

A cosa si deve il loro successo?

Alcuni hanno parlato di effetto “lockdown”: non siamo più abituati a vestirci se non in tuta e pantofole comode.  Ma la storia della moda e delle tendenze smentisce questa teoria. Come dimenticare gli UGG, un misto tra stivali e pantofole, pelosi e tanto morbidi da non avere forma, oppure le Crocs, che da ciabatta da ospedale hanno sfilato nelle passerelle di Balenciaga. Non ultima la dilagante moda del calzino bianco srotolato fin sotto il ginocchio che fa tanto turista d’assalto. Sdoganata anche questa!             Tutte calzature che fanno pensare a una voglia di ribellione rispetto alla moda attuale, nel tentativo di distinguersi a tutti i costi.  Per la linea Yeezy, però, non si tratta solo di questo. Dietro alla ciabatta compatta e dai colori tenui, c’è una ricerca molto accurata, che il suo ideatore vede quasi come “spirituale”.  Yeezy, linea di moda lanciata nel 2015 dal rapper Kanye West in collaborazione con Adidas, ha proposto per anni sneakers e vestiario sportivo, fino ad approdare, negli ultimi tempi, a queste ciabatte. Come dicevamo, la ricerca di ogni singolo pezzo è estremamente accurata; Kanye impiega mesi per trovare il tipo di materiale perfetto, a provare e far provare migliaia di modelli.  E questo non solo perché, come per i suoi singoli, il rapper è estremamente perfezionista, ma anche perché vede la sua linea di abbigliamento come una vera e propria missione.  In un’intervista rilasciata a Forbes, infatti, il rapper dichiara che c’è qualcosa di spirituale nella ricerca e progettazione dei prodotti della sua linea, e che proprio durante la loro creazione stesse rileggendo la Bibbia che, per ispirazione, “è meglio di Pinterest”. Nella stessa intervista, di fronte a migliaia di modelli, il giornalista ha chiesto a Kanye “quanti pezzi non fossero mai stati lanciati sul mercato” per sentirsi rispondere “Non lo so. Queste sneakers per me sono amore. Non si può calcolare l’amore”.     Ma la sua missione ha un aspetto anche sociale; cresciuto in un quartiere povero di Chicago, Kanye West sostiene che chi non ha risorse economiche non può vestirsi bene e che la moda non pensa ai più poveri, costringendoli a vestirsi in maniera pacchiana e ad imbruttirsi. Il rapper ha così progettato una linea semplice ma altamente ricercata per l’uso dei materiali e il fit, di grande qualità quindi, ma indossabile in ogni occasione e a un prezzo alla portata di tutti.   Per far questo Kanye ha girato tutto il mondo, andando a osservare e prendere nota nelle più grandi industrie di moda come Versace o Fendi, chiedendo di poter lavorare come stagista e di seguire tutto il processo produttivo. Dubitiamo, però, che i tanti che hanno acquistato le sue Yeezy abbiano pensato all’aspetto spirituale e religioso che vi è dietro e che non siano stati, invece, più influenzati dalle celebrities su Instagram.  E qui torniamo al punto di cui parlavamo prima e che riguarda le Yeezy, come le Crocs e gli UGG. Sì, sono prodotti accessibili. Sì, sono calzature comode. Ma forse e soprattutto sono anticonformiste, uno schiaffo in faccia a canoni estetici imposti, un elemento di rottura rispetto a una moda sentita come regolare e poco variegata. Una vera e propria calamita per gli sguardi e i commenti, per attirare l’attenzione su di sé. Tutti elementi che creano un mix vincente, che aumentano il fascino dei pezzi e che hanno portato dei prodotti, diciamolo, esteticamente discutibili, sulla vetta delle calzature più ambite dai ragazzi di oggi.     di Sara Tonini  

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