app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Burocrazia italiana, desolante e irrazionale

Il calciobalilla torna libero grazie ad una norma nel maxi emendamento al decreto sul Pnrr approvato ieri dal Senato.
|

Burocrazia italiana, desolante e irrazionale

Il calciobalilla torna libero grazie ad una norma nel maxi emendamento al decreto sul Pnrr approvato ieri dal Senato.
|

Burocrazia italiana, desolante e irrazionale

Il calciobalilla torna libero grazie ad una norma nel maxi emendamento al decreto sul Pnrr approvato ieri dal Senato.
|
|
Il calciobalilla torna libero grazie ad una norma nel maxi emendamento al decreto sul Pnrr approvato ieri dal Senato.
Il calciobalilla è bello. Trattasi del mitico biliardino da spiaggia ma anche da fumosi bar di provincia o di città, quello con le stecche e gli omini blu contro gli omini rossi, in un palleggiare avversario. Non si capisce perché dovrebbe finire equiparato al gioco d’azzardo, a uno chemin de fer senza carte e senza rischio. La domanda è di quelle che il buon senso neppure si porrebbe se non fosse che in Italia la burocrazia sfocia sovente nella kafkiana desolazione dell’irrazionale. E così è accaduto che il biliardino, luogo di costume delle nostre estati, si sia ritrovato nell’elenco del rischio. Come il nostro giornale aveva auspicato ieri – seguendo la ragione – è durata poco e il calciobalilla torna libero. Il governo ha accolto le preoccupazioni dei balneari e con una norma nel maxi emendamento al decreto sul Pnrr, approvato ieri dal Senato, ha stabilito che sarà l’Agenzia dei monopoli a escludere in automatico da un obbligo di autorizzazione gli apparecchi che non prevedono il pagamento di vincite in denaro, come appunto i biliardini. Tutto è bene quel che finisce bene. Resta una domanda amletica a cui, prima o poi, si dovrà rispondere: ma davvero era necessario modificare la norma anziché tirar le orecchie al funzionario (o ai funzionari) che tale fregnaccia avevano partorito? Per uscire dalle metamorfosi burocratiche e tentacolari degli incubi di Kafka che si fanno Stato, prima o poi a quel funzionario (o a quei, al plurale) le orecchie andranno stiracchiate. Magari dopo una sudata a calciobalilla. Di Aldo Smilzo

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Liberarsi

25 Aprile 2024
Il vizio di seppellire la Storia senza averci fatto i conti è un vizio nazionale e ricorrente. …

25 aprile ieri, oggi e domani

25 Aprile 2024
Celebrare il 25 aprile significa ricordare e commemorare, ma anche assumere impegni e responsabi…

Dopo il voto in Basilicata

24 Aprile 2024
Usiamo l’ironia che è meglio. La Basilicata ha la stessa popolazione di due quartieri di Roma. T…

Quello che fa male alla democrazia

24 Aprile 2024
Oggi, le opposizioni non esistono, se non in una stanca recita a soggetto, tesa a mangiarsi a vi…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI