Caso Sala, Abedini è libero: Nordio dispone la revoca dell’arresto. L’iraniano è arrivato a Teheran
Il ministro Nordio ha depositato alla Corte di Appello di Milano la richiesta di revoca degli arresti per il cittadino iraniano Abedini Najafabadi Mohammad
Caso Sala, Abedini è libero: Nordio dispone la revoca dell’arresto. L’iraniano è arrivato a Teheran
Il ministro Nordio ha depositato alla Corte di Appello di Milano la richiesta di revoca degli arresti per il cittadino iraniano Abedini Najafabadi Mohammad
Caso Sala, Abedini è libero: Nordio dispone la revoca dell’arresto. L’iraniano è arrivato a Teheran
Il ministro Nordio ha depositato alla Corte di Appello di Milano la richiesta di revoca degli arresti per il cittadino iraniano Abedini Najafabadi Mohammad
Il ministro Nordio ha depositato alla Corte di Appello di Milano la richiesta di revoca degli arresti per il cittadino iraniano Abedini Najafabadi Mohammad
Caso Cecilia Sala – “Il ministro Carlo Nordio ha depositato alla Corte di Appello di Milano la richiesta di revoca degli arresti per il cittadino iraniano Abedini Najafabadi Mohammad“. Questo quanto comunicato in una nota ufficiale dal ministero della Giustizia.
Si legge ancora nella nota del ministero: “In forza dell’articolo 2 del trattato di estradizione tra il Governo degli Stati Uniti d’America e il Governo della Repubblica italiana possono dar luogo all’estradizione solo reati punibili secondo le leggi di entrambe le parti contraenti, condizione che, allo stato degli atti, non può ritenersi sussistente. La prima condotta ascritta al cittadino iraniano di ‘associazione a delinquere per violare l’IEEPA’ non trova corrispondenza nelle fattispecie previste e punite dall’ordinamento penale italiano; quanto alla seconda e terza condotta, rispettivamente di ‘associazione a delinquere per fornire supporto materiale ad una organizzazione terroristica con conseguente morte’ e di ‘fornitura e tentativo di fornitura di sostegno materiale ad una organizzazione terroristica straniera con conseguente morte’, nessun elemento risulta ad oggi addotto a fondamento delle accuse rivolte emergendo con certezza unicamente lo svolgimento, attraverso società a lui riconducibili, di attività di produzione e commercio con il proprio Paese di strumenti tecnologici avente potenziali, ma non esclusive, applicazioni militari”.
Abedini – lo ricordiamo – era stato arrestato a Malpensa lo scorso 16 dicembre su richiesta degli Stati Uniti poiché accusato di aver esportato materiali tecnologici Usa in Iran e di aver supportato le Guardie rivoluzionarie (che gli Usa considerano un’associazione terroristica).
Abedini è libero, ha lasciato il carcere di Opera ed è arrivato a Teheran.
Il legale di Abedini: “La decisione presa dal Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ci ha felicemente sorpresi. Ora il mio cliente è persona libera e potrà riprendere a sorridere e sperare. Mi ha sempre ripetuto che lui credeva e aveva fiducia nella giustizia”.
di Mario Catania
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