Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

D’Alema non vuole morire democristiano

|
Perché il PD diventi un partito di sinistra e non una succursale di ex democristiani occorre fare i conti con cosa abbia rappresentato il PCI per la democrazia. E’ quanto sembra suggerire Massimo D’Alema, primo e unico ex Primo Ministro proveniente dal PCI che l’Italia abbia mai avuto.

D’Alema non vuole morire democristiano

Perché il PD diventi un partito di sinistra e non una succursale di ex democristiani occorre fare i conti con cosa abbia rappresentato il PCI per la democrazia. E’ quanto sembra suggerire Massimo D’Alema, primo e unico ex Primo Ministro proveniente dal PCI che l’Italia abbia mai avuto.
|

D’Alema non vuole morire democristiano

Perché il PD diventi un partito di sinistra e non una succursale di ex democristiani occorre fare i conti con cosa abbia rappresentato il PCI per la democrazia. E’ quanto sembra suggerire Massimo D’Alema, primo e unico ex Primo Ministro proveniente dal PCI che l’Italia abbia mai avuto.
|
Panico nel Partito democratico dopo che Massimo D’Alema – il primo e unico presidente del Consiglio ex Pci che l’Italia abbia mai avuto – ha parlato della fine della malattia del renzismo nel Pd e di una ricomposizione necessaria. Come al solito i commenti della politica e della stampa hanno inseguito i gossip personali e le rivalità tra leader, senza badare alla sostanza del tema dirimente sollevato da D’Alema: capire quanto effettivamente ci sia di sinistra nell’attuale Partito democratico. Lo scoglio, infatti, per chi come lui viene dalla tradizione comunista, non riguarda solamente il renzismo ma anche il lettismo nipote, quello di Enrico Letta attuale segretario del Pd, che ha nel suo Pantheon politico di riferimento Beniamino Andreatta e non Ugo Pecchioli o – volendo restare alla storia democristiana – non ha ad esempio un Carlo Donat Cattin, la cui anima sociale era sicuramente spiccata e a sinistra. Perché il Pd diventi un partito compiutamente di sinistra – pare suggerire D’Alema, in questi mesi di governo Draghi sostenuto dal Pd con convinzione – e non una succursale di ex democristiani occorre quindi fare i conti seriamente su cosa sia stato il Pci e su cosa abbia rappresentato per la democrazia italiana. Questi conti – prima graziato da Tangentopoli, poi cambiato in fretta di nome e quindi impegnato contro Silvio Berlusconi – il Pci non li ha mai fatti e tantomeno li ha fatti il Pd. Perciò D’Alema non ha tutti i torti: merita critiche politiche ma non quella di non voler morire democristiano.   di Massimiliano Lenzi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Mattarella ricoverato per l’impianto di un pacemaker: notte tranquilla

15 Aprile 2025
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato ricoverato all’ospedale Santo Spirito d…

Meloni sull’Ottovolante con Trump

12 Aprile 2025
Donald Trump è imprevedibile e dunque pericoloso per definizione. Non saprai mai cosa farà nei s…

Meloni da Trump: rischi e opportunità

11 Aprile 2025
Meloni da Trump: rischi e opportunità. Lo stop di 90 giorni sui dazi per l’Europa non basterà pe…

Banchi vuoti al Senato per la violenza di genere -IL VIDEO

10 Aprile 2025
Banchi vuoti al Senato per la violenza di genere. Dopo gli ultimi fatti di cronaca, mentre l’opi…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version