Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Denatalità e demografia

|
Se per un lungo periodo il Paese ha fatto finta che il tema della denatalità non fosse un problema, oggi pare chiaro a tutti
denatalità

Denatalità e demografia

Se per un lungo periodo il Paese ha fatto finta che il tema della denatalità non fosse un problema, oggi pare chiaro a tutti
|

Denatalità e demografia

Se per un lungo periodo il Paese ha fatto finta che il tema della denatalità non fosse un problema, oggi pare chiaro a tutti
|

Se per un lungo periodo il Paese ha fatto finta che il tema della denatalità non fosse un problema, oggi la questione e le relative pesantissime ripercussioni sembrano chiare a tutti. Qualora il rapporto fra nascite e decessi non dovesse invertire la rotta – 339mila nuovi nati contro 700mila morti nel 2022 – lItalia perderebbe, da qui al 2042, qualcosa come 500 miliardi di Pil. Ergo, la tenuta del Paese sarebbe in serio pericolo sotto ogni punto di vista. Vale la pena ricordarlo, nel caso in cui qualcuno pensasse che la cosa non lo riguardi direttamente. Stando però agli ultimi dati presentati in occasione di Demografica – Popolazione, persone, natalità”, convegno che si è tenuto ieri a Roma in occasione dei 60 anni dell’agenzia di stampa “Adnkronos”, gli italiani si dicono seriamente preoccupati (come dichiarato dal 76% di quelli che hanno partecipato alla ricerca Emg Different).

Per rispondere al continuo bisogno di informazione sulle ricadute sociali, lavorative ed economiche causate dalle culle vuote, “Adnkronos” ha lanciato il portale Demografica”, all’interno del quale verrà trattato anche laltro grande tema che impensierisce famiglie e Stato: linvecchiamento della popolazione. Secondo i dati Istat pubblicati proprio ieri, ogni 187 anziani ci sono 100 giovani, praticamente quasi la metà. Basta guardarsi attorno per rendersi conto di quanto siano veritieri questi numeri: incrociare una donna incinta sul proprio cammino è un evento ormai raro. Sempre stando ai sondaggi, a disincentivare la natalità sarebbero soprattutto il caro vita e gli stipendi bassi. Va però ricordato come fino a qualche decennio fa (quando le possibilità erano molte meno) le famiglie con anche 10 figli a carico fossero piuttosto comuni.

Dai dati Istat è emerso anche un altro aspetto che, questo sì, lascia sorpresi e con molti punti di domanda: in Italia ogni tre persone c’è un single. Molti di questi saranno anche vedovi, visto il progressivo invecchiamento della popolazione, ma fra loro sicuramente una bella fetta sarà single per scelta. Se un tempo il fenomeno era esclusiva del Nord e di Milano in particolare, oggi il desiderio di singletudine” si mostra trasversale. Non siamo più capaci di amare o forse vogliamo amare troppo, senza legarci a nessuno seriamente? La cosa non dovrebbe riguardarci, ma visto che per fare un figlio serve essere in linea di massima in due (meglio se in coppia) alla fine ci riguarda eccome.

di Ilaria Cuzzolin

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Mattarella ricoverato per l’impianto di un pacemaker: notte tranquilla

15 Aprile 2025
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato ricoverato all’ospedale Santo Spirito d…

Meloni sull’Ottovolante con Trump

12 Aprile 2025
Donald Trump è imprevedibile e dunque pericoloso per definizione. Non saprai mai cosa farà nei s…

Meloni da Trump: rischi e opportunità

11 Aprile 2025
Meloni da Trump: rischi e opportunità. Lo stop di 90 giorni sui dazi per l’Europa non basterà pe…

Banchi vuoti al Senato per la violenza di genere -IL VIDEO

10 Aprile 2025
Banchi vuoti al Senato per la violenza di genere. Dopo gli ultimi fatti di cronaca, mentre l’opi…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI