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Forum Cernobbio, Meloni: “Ringrazio Sangiuliano, il governo non sarà indebolito”. E su Boccia…

Sangiuliano, Boccia, Italia, Europa, il nuovo commissario Ue, pnrr, Fitto, Ucraina: sono tanti i temi che ha affrontato Giorgia Meloni a Cernobbio

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Forum Cernobbio, Meloni: “Ringrazio Sangiuliano, il governo non sarà indebolito”. E su Boccia…

Sangiuliano, Boccia, Italia, Europa, il nuovo commissario Ue, pnrr, Fitto, Ucraina: sono tanti i temi che ha affrontato Giorgia Meloni a Cernobbio

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Forum Cernobbio, Meloni: “Ringrazio Sangiuliano, il governo non sarà indebolito”. E su Boccia…

Sangiuliano, Boccia, Italia, Europa, il nuovo commissario Ue, pnrr, Fitto, Ucraina: sono tanti i temi che ha affrontato Giorgia Meloni a Cernobbio

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Sangiuliano, Boccia, Italia, Europa, il nuovo commissario Ue, pnrr, Fitto, Ucraina: sono tanti i temi che ha affrontato Giorgia Meloni a Cernobbio

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ospite questa mattina al Forum Teha di Cernobbio (Como), dopo aver incontrato in un bilaterale – durato circa 40 minuti – il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha preso parte a un panel dove ha risposto a diverse domande spaziando su più temi: dall’ormai celebre caso SangiulianoBoccia, passando per l’Italia, l’Europa, il nuovo commissario Ue, il pnrr e Fitto, fino all’Ucraina.

Riguardo il caso che ha visto protagonista l’ex ministro della Cultura Sangiuliano – che ieri ha presentato “dimissioni irrevocabili” – e Maria Rosaria Boccia, Meloni spiega: “Il ministro Sangiuliano si è dimesso ma non ci sono illeciti. C’è stata una forte attenzione mediatica che ha trasformato una vicenda privata in una cosa pubblica. Non credo sia una cosa a cui bisogna prestarsi e quindi non ho accettato inizialmente le dimissioni di Sangiuliano. Se qualcuno pensa che situazioni come quella di Sangiuliano possano indebolire il governo si sbaglia. Dimesso un ministro, buon lavoro al nuovo ministro”.

Meloni ci tiene a ringraziare Sangiuliano per il lavoro svolto: “Voglio approfittare di quest’occasione per ringraziare Sangiuliano per il lavoro che ha fatto in questi due anni. Come sempre le cose che si costruiscono fanno molto meno rumore e notizia ma è stato importante il lavoro che ha fatto come aver significativamente incrementato visitatori e introiti delle tante realtà culturali che ha l’Italia. È stata una scelta intelligente interrompere la vergogna italiana di musei e siti archeologici chiusi durante i giorni di festa e avviare grandi progetti che erano fermi da decenni”.

Su Maria Rosaria Boccia, la presidente del Consiglio dichiara: “Non credo di dovermi mettere a battibeccare con questa persona, lo dico per le tante donne che hanno guardato a questa vicenda come me. La mia idea su come una donna deve guadagnarsi uno spazio nella società è diametralmente opposta da quella di questa persona”.

Non dobbiamo mollare l’Ucraina. Ne è convinta Giorgia Meloni: “A febbraio la Russia controllava il 17,3% del territorio ucraino, a febbraio 2024 il 17,5%. Non è una vittoria della Russia, è uno stallo realizzato grazie al nostro contributo a sostegno dell’Ucraina. Sbaglia chi dice che non dobbiamo dare armi all’Ucraina. Il tavolo di trattativa si crea quando c’è uno stallo sulle forze in campo, noi abbiamo creato quello stallo. Noi abbiamo fatto la cosa giusta anche nell’interesse italiano. Una scelta di giustizia e di interessi nazionali. Se saltano le regole del diritto internazionale, otterremo il moltiplicarsi delle crisi e una frammentazione dello spazio geoeconomica. Bisogna scegliere. Paesi come Cina e India possono giocare un ruolo. L’unica cosa che non possiamo fare è mollare l’Ucraina al suo destino, questo non porterà pace ma caos alle nostre porte”.

Sul pnrr, Meloni spiega che “le tesi sostenute qua due anni fa prima di diventare premier sono quelle su cui lavoriamo. Molte cose sono cambiate. Allora sostenevo che l’Europa doveva sostenere le catene di approvvigionamento, che la transizione energetica andava fatta senza approccio ideologico e che bisogna rivedere il Pnrr. E sul Pnrr abbiamo fatto una cosa utile e non abbiamo perso i soldi. Quindi non bisogna mai abbandonare le proprie tesi quando si è convinti”

Sempre collegato al tema del pnrr, la presidente del Consiglio si concentra poi su Raffaele Fitto: “Sul Pnrr il ministro Raffaele Fitto si è preso improperi da opposizione e, quella stessa opposizione che ora chiede continuità di quel lavoro. Fitto ha fatto un lavoro straordinario, la realizzazione del Pnrr porta lustro alla nazione. La situazione economica non è facile, le risorse non sono molte. Quanto mi rende più fiera sono i risultati economici . Vediamo Italia risalire in molte classifiche, più di altre nazioni. I numeri sull’occupazione sono confortanti, tasso di occupazione più alto dal 2008, troppo poco raccontata, anche quello femminile. Siamo la quarta nazione esportatrice. Grazie a imprese, lavoratori, capacità imprenditori di resistere, nonostante tutto”

Infine, Meloni parla del commissario Ue e delle novità che ci saranno “settimana prossima”. “L’Italia – afferma – è una nazione forte nella Ue e nessuno vuole che all’Italia non venga riconosciuto quel ruolo, siamo la seconda manifattura europea e la terza economia dell’Unione. Ho lavorato molto bene con Ursula von der Leyen e penso che continueremo a farlo, anche se FdI ha votato contro la sua nomina alla presidenza Ue. Non credo che se lo legherà al dito. Sono ottimista sul ruolo che l’Italia avrà nella prossima Commissione Ue”.

di Filippo Messina

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