Gelmini: “Putin è alle porte d’Europa”
Gelmini: “Putin è alle porte d’Europa”. Le parole forti e allarmiste della senatrice durante la 46esima edizione del Meeting per l’Amicizia dei Popoli di Rimini – IL VIDEO
Gelmini: “Putin è alle porte d’Europa”
Gelmini: “Putin è alle porte d’Europa”. Le parole forti e allarmiste della senatrice durante la 46esima edizione del Meeting per l’Amicizia dei Popoli di Rimini – IL VIDEO
Gelmini: “Putin è alle porte d’Europa”
Gelmini: “Putin è alle porte d’Europa”. Le parole forti e allarmiste della senatrice durante la 46esima edizione del Meeting per l’Amicizia dei Popoli di Rimini – IL VIDEO
“Putin è alle porte dell’Europa”. Con queste parole forti e allarmiste, Mariastella Gelmini, senatrice di Noi Moderati ed ex ministro, aveva messo in guardia l’Occidente.
Un messaggio alquanto inequivocabile, espresso in un momento di crescente tensione internazionale e di rinnovato dibattito sul ruolo della Difesa comune europea.
Gelmini non è nuova a prese di posizione nette nei confronti del Cremlino. Già qualche anno fa, in un momento caratterizzato da forti contrasti all’interno di Forza Italia, si era apertamente schierata contro ogni forma di indulgenza verso la Russia, criticando l’ambiguità di Silvio Berlusconi nei confronti di Putin.
Presente alla 46esima edizione del Meeting per l’Amicizia dei Popoli di Rimini, ai nostri microfoni ha risposto circa quale dovrebbe essere, a suo modo di vedere, la strategia più urgente che l’Italia e l’Europa dovrebbero adottare: “Diciamo che sul fronte della difesa comune si è perso molto tempo, e oggi è indispensabile garantire la nostra sovranità, la nostra libertà, investire nella sicurezza. E quindi ciò che De Gasperi, 70 anni fa, diceva di una difesa comune europea, oggi è urgente e necessario.
Al tempo stesso, continua la Senatrice, credo che i Paesi Europei abbiano fatto bene a rinsaldare l’alleanza con gli Stati Uniti e l’Unione Europea.”Un aspetto fondamentale, dichiara e dal suo punto di vista, unico modo per difendersi da quello che ritiene essere il nemico principale, Putin: “E’ chiaro che solo attraverso questa alleanza possiamo difendere l’Ucraina e respingere le minacce di Putin. Accanto a questo, è indispensabile, credo, rafforzare l’Europa”.
Non è mancato l’affondo sulla fragilità dell’Europa: “Mario Draghi ha usato in riunione parole molto chiare, direi disincantate, che mettono in evidenza la debolezza dell’Europa. L’Europa deve essere in grado di fare un passo avanti e di avere meno burocrazia e più decisioni politiche”.
Le dichiarazioni della senatrice riaccendono il dibattito su una Difesa comune europea, finora più auspicata che realizzata.
Di Catia Demonte
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