app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Il populismo tramonta a Occidente

È venuta fuori la politica di Governo più atlantista della recente storia italiana: i populisti italiani non hanno, infatti, alcuna idea di dove e come collocare internazionalmente l’Italia.
| ,

Il populismo tramonta a Occidente

È venuta fuori la politica di Governo più atlantista della recente storia italiana: i populisti italiani non hanno, infatti, alcuna idea di dove e come collocare internazionalmente l’Italia.
| ,

Il populismo tramonta a Occidente

È venuta fuori la politica di Governo più atlantista della recente storia italiana: i populisti italiani non hanno, infatti, alcuna idea di dove e come collocare internazionalmente l’Italia.
| ,
| ,
È venuta fuori la politica di Governo più atlantista della recente storia italiana: i populisti italiani non hanno, infatti, alcuna idea di dove e come collocare internazionalmente l’Italia.

Essere, ma che cosa? Questo è il dilemma. S’avanza nell’Italia che ha il Parlamento più populista della sua storia repubblicana – sommando gli eletti della Lega a quelli dei 5 Stelle – una domanda piuttosto amletica: ma com’è possibile che nonostante questa composizione, dalle sensibilità non ostili verso Mosca e pure verso Pechino, sia venuta fuori la politica di governo più atlantista della recente storia italiana? La risposta è semplice: perché i populisti italiani sono – politicamente – delle vere pippe. Non hanno un’idea di collocazione internazionale dell’Italia che tenga insieme il gioco dei pesi e dei contrappesi quando la posta in ballo è il potere. Non hanno un’idea della necessità di scegliere una politica estera nel quadro europeo, in continua evoluzione unitaria. Non gli balena per la mente una visione di cosa far dell’Italia, un fare che vada oltre l’attimo dell’istante di un talk o di una dichiarazione social.

In queste ore, dove fioccano i dibattiti sulla variante grillina rispetto alle scelte necessarie sull’aumento della spesa militare italiana, quel che manca al populismo è tutto. Una visione del mondo, financo degli errori. Persino l’assenza. E poiché in politica ciò che non conta è proprio quel che non c’è, come in una messa in scena teatrale non resta che prendere atto non delle mancanze ma della sconfitta del populismo nazionale. Del suo nulla. Quanto ai dibattiti alla tv con i populisti, risparmiateceli. Per noia, certamente. Ma soprattutto per mancanza di protagonisti.

  di Jean Valjean

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

De Luca: “Il governo ha paura sul terzo mandato. Per me non cambia nulla” – IL VIDEO

10 Gennaio 2025
“(Sul terzo mandato, ndr.) Non cambia assolutamente nulla, noi andiamo avanti e per quello che m…

Mattarella incontra Zelensky: “Pieno, costante e inalterato sostegno all’Ucraina”

10 Gennaio 2025
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha incontrato il presidente ucraino Zelensky:…

Camomilla dopo il tanto atteso incontro Trump-Meloni

10 Gennaio 2025
Il buco del progetto riforma: ora Meloni riconosce che il problema esiste e assicura che verrà a…

Effetto Sala e l’onnipresente Musk

10 Gennaio 2025
Conferenza stampa presidente del Consiglio: dalla soddisfazione per il caso Sala all’attacco di …

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI