La legge sulla maternità surrogata “reato universale” in Gazzetta Ufficiale lunedì
Il disegno di legge per rendere la maternità surrogata “reato universale” sarà in Gazzetta Ufficiale a partire da lunedì 18 novembre
La legge sulla maternità surrogata “reato universale” in Gazzetta Ufficiale lunedì
Il disegno di legge per rendere la maternità surrogata “reato universale” sarà in Gazzetta Ufficiale a partire da lunedì 18 novembre
La legge sulla maternità surrogata “reato universale” in Gazzetta Ufficiale lunedì
Il disegno di legge per rendere la maternità surrogata “reato universale” sarà in Gazzetta Ufficiale a partire da lunedì 18 novembre
Il disegno di legge per rendere la maternità surrogata “reato universale” sarà in Gazzetta Ufficiale a partire da lunedì 18 novembre
Le polemiche non si erano mai placate e sono destinate ad aumentare. Il disegno di legge per rendere la maternità surrogata “reato universale” – approvato in via definitiva dal Senato il 16 ottobre – sarà in Gazzetta Ufficiale a partire da lunedì 18 novembre. Secondo quanto rivela Ansa, la legge è stata firmata dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso 4 novembre, prima della partenza per la sua visita in Cina.
Tale legge – lo ricordiamo – interviene sull’articolo n. 12 della legge n. 40/2004 che, al comma 6, prevede i delitti relativi alla commercializzazione di gameti o di embrioni e alla surrogazione di maternità, i quali si esplicano attraverso le condotte tipiche della realizzazione, organizzazione o pubblicizzazione (individuate dal comma 6) punendo chiunque le metta in atto con la reclusione da 3 mesi a 2 anni e con la multa da 600mila a 1 milione di euro.
La novità riguarda quanto viene aggiunto alla fine del comma 6 dell’art. 12 della legge n. 40/2004: per sottoporre alla giurisdizione italiana le condotte poste in essere dal cittadino italiano, riferibili al delitto di surrogazione di maternità. Anche se commesse in territorio estero.
Viene allargato il campo di chi è perseguibile: la nuova normativa relativa al “reato universale” punisce infatti chiunque abbia un figlio con la Gpa (Gestazione per altri), anche qualora vada all’estero. Di fatto, diventa un reato per cui si viene puniti ovunque l’azione sia stata compiuta. In tutto il mondo.
di Mario Catania
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