“La politica estera la fanno il presidente del Consiglio (Giorgia Meloni) e il ministro degli Affari Esteri (Tajani). Se si devono far valere delle ragioni, si vince con la forza delle idee, non con la violenza delle parole”. Sono queste le parole pronunciate dal ministro degli Affari Esteri, a margine del Meeting di Rimini 2025, quando commenta l’ormai nota querelle Salvini-Macron.
Tajani, ai nostri microfoni, parla poi di Gaza e degli obiettivi da provare a raggiungere.
di Catia Demonte