Reddito di cittadinanza: a volte ritorna. A far paura
Il ritorno del reddito di cittadinanza non sorprende, ma fa paura. Un fallimento totale e una colossale presa in giro che adesso cerca di tornare
Reddito di cittadinanza: a volte ritorna. A far paura
Il ritorno del reddito di cittadinanza non sorprende, ma fa paura. Un fallimento totale e una colossale presa in giro che adesso cerca di tornare
Reddito di cittadinanza: a volte ritorna. A far paura
Il ritorno del reddito di cittadinanza non sorprende, ma fa paura. Un fallimento totale e una colossale presa in giro che adesso cerca di tornare
Il ritorno del reddito di cittadinanza non sorprende, ma fa paura. La proposta sopravvive solo a livello regionale e prende fiato e forza dalle campagne elettorali. In modo specifico per la Regione Calabria e la Regione Toscana.
A livello nazionale non se ne parla, dopo la cancellazione promessa e attuata dall’attuale governo.
Eppure, non deve essere sottovalutato l’impatto di un eventuale ritorno, sia pur limitato alle regioni di cui sopra o alle altre che dovessero accodarsi.
Per un motivo molto semplice: il reddito di cittadinanza fu un fallimento totale, non solo per la quantità di denari elargiti in cambio di nulla, ma sopra ogni altra cosa per la colossale presa in giro che ha rappresentato.
A favore degli immemori o i distratti: il provvedimento simbolo del reddito di cittadinanza – vero e proprio totem per il Movimento 5 Stelle ai tempi dei trionfi – si sarebbe dovuto accompagnare a un percorso di formazione e reinserimento nel mondo del lavoro.
Non è stato formato nessuno e nessuno è stato reinserito.
Ora, il candidato presidente per il centrosinistra e i pentastellati alla Regione Calabria, l’ex presidente dell’Inps Pasquale Tridico dell’era del governo gialloverde, vuole a tutti costi tornare al suo vecchio amore.
Cambia il nome, in omaggio a un’immortale moda italiana: da reddito di cittadinanza a reddito di dignità. Capirai.
La sostanza non cambia: soldi pubblici elargiti al cittadino-elettore in quanto tale. I messaggi che furono devastanti in termini di impegno, formazione, valore del sacrificio e della ricerca della realizzazione di sé, restano tutti lì. Immutabili.
Come la voglia italiana di non aggredire i problemi, prendere una bella scorciatoia elettorale, promettere un po’ di soldi a pioggia e chi ha veramente voglia di lavorare si arrangi. Come sempre.
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