Risvegliare il Taco Trump. Senza che se ne accorga
E meno male che si era diffuso ottimismo per la trattativa commerciale fra la Commissione europea e il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump

Risvegliare il Taco Trump. Senza che se ne accorga
E meno male che si era diffuso ottimismo per la trattativa commerciale fra la Commissione europea e il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump
Risvegliare il Taco Trump. Senza che se ne accorga
E meno male che si era diffuso ottimismo per la trattativa commerciale fra la Commissione europea e il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump
E meno male che si era diffuso ottimismo per la trattativa commerciale fra la Commissione europea e il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Qualsiasi ragionamento finisce per essere spazzato via quando c’è di mezzo Trump
Come di consueto, qualsiasi ragionamento o riflessione finiscono per essere spazzati via quando c’è di mezzo il capo della Casa Bianca, ossessionato da una visione di se stesso e del mondo in cui c’è spazio solo per se medesimo, le proprie teorie. E gli Yes Men.
Si è messo in testa che non c’è nulla di più bello dei dazi per far galoppare l’economia americana. E, sopra ogni altra cosa, imporre all’universo mondo il proprio personale interesse. Manco quello americano, considerate le inevitabili ricadute sul consumatore medio.
L’alta società di Manhattan continuerà a comprare prodotti gastronomici italiani e neppure si accorgerà della differenza di prezzo, l’operaio dell’Illinois….
Non c’è un motivo che sia uno per scatenare una guerra commerciale mondiale. E ancor meno con gli alleati storici, trattandoli alla stregua di volgari approfittatori e disegnando una realtà che esiste solo nella sua testa.
Lo squilibrio commerciale messo ancora una volta nero su bianco e dal quale vengono tragicomicamente esclusi i servizi da centinaia di miliardi di dollari che le aziende americane vendono ai consumatori europei. “Dimenticati” sull’altare di un protezionismo novecentesco da dare ai brividi.
Non resta che star calmi ed essere duri e fermi, anche se tutto – dal contenuto alla forma di una lettera che sembra scritta da un ragazzino delle medie – è pensato per far saltare i nervi alla controparte e indurla a seguire The Donald nel saloon in cui ha trasformato lo Studio Ovale.
Non staremo manco a ricordare i danni per le imprese italiane e più in generale per un Paese come il nostro, che fa di un’inesauribile capacità d’esportazione la matrice della propria ricchezza.
Bisogna trattare per tirar fuori il Taco che è in lui, senza che se ne accorga beninteso.
di Fulvio Giuliani
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