app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Pubblica Amministrazione

Pubblica amministrazione, bene i concorsi ma meglio il ricambio

Erano anni che la pubblica amministrazione non veniva rinnovata con nuove risorse ed assunzioni. Tuttavia, la corsa al posto fisso fa a pugni con il pragmatismo.

Pubblica amministrazione, bene i concorsi ma meglio il ricambio

Erano anni che la pubblica amministrazione non veniva rinnovata con nuove risorse ed assunzioni. Tuttavia, la corsa al posto fisso fa a pugni con il pragmatismo.

Pubblica amministrazione, bene i concorsi ma meglio il ricambio

Erano anni che la pubblica amministrazione non veniva rinnovata con nuove risorse ed assunzioni. Tuttavia, la corsa al posto fisso fa a pugni con il pragmatismo.

Erano anni che la pubblica amministrazione non veniva rinnovata con nuove risorse ed assunzioni. Tuttavia, la corsa al posto fisso fa a pugni con il pragmatismo.

Dopo anni di blocco delle assunzioni, di spending review e di programmazione fallace, la pubblica amministrazione italiana torna ad assumere mettendo a concorso decine di migliaia di posti vacanti. Ministeri, enti territoriali e locali, agenzie e soggetti in mano pubblica si preparano per accogliere l’esercito di funzionari che costituiranno il corpo burocratico della nazione per (almeno) i prossimi trent’anni. Da più parti, sociali e politiche, si levano cori di soddisfazione per le prospettive occupazionali fornite dal settore pubblico, figlie sia dei minori vincoli di bilancio europei sia dei pensionamenti permessi da Quota 100. Da tempo l’amministrazione italiana risentiva dell’esiguo ingresso di nuove risorse, tanto che l’età media dei dipendenti pubblici, registrata da Forum PA 2021, è pari a 50 anni – con punte di un lustro superiori in alcuni enti governativi. Qualunque costrutto umano che non tenga conto della necessità costante di rinnovarsi periodicamente corre a rapidi passi verso l’inefficienza: la tecnologia e i modelli organizzativi migliorano senza sosta, ma con il progredire dell’età si diventa più reticenti al cambiamento e meno aperti agli effetti positivi portati dall’apprendimento di nuovi metodi di lavoro. Ben vengano le nuove assunzioni, dunque. Tuttavia, non si può ignorare un aspetto: coprire quasi tutti i posti vacanti oggi, in un sol colpo, significa condannare all’inefficienza l’amministrazione domani, privandola di quel rinnovamento periodico necessario per non invecchiare in maniera inesorabile. Gli attuali neoassunti, come già i loro predecessori, cadranno in quella routine quotidiana che li accompagnerà sino a quando matureranno i requisiti per l’uscita dal mondo lavorativo. Peraltro, con l’aumento dell’aspettativa di vita e il contestuale calo della natalità che renderà difficile il pagamento degli assegni pensionistici alle generazioni precedenti, si tratta di un futuro sempre più lontano: è probabile che chi fa il suo ingresso ora nel mercato del lavoro sarà costretto a rimanere in servizio ben oltre il settantesimo anno di età. Uno dei compiti dell’amministrazione pubblica è assicurare il proprio buon andamento in maniera efficiente. Il mito della corsa al ‘posto fisso’ dovrebbe fare i conti con il pragmatismo: meglio un sistema basato su un turnover periodico ma costante, piuttosto che continuare a vivere del plumbeo immobilismo a cui si è stati abituati. Una volta tanto sarebbe bene non ripetere gli stessi errori.  

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Primaria più giovane d’Italia e anche mamma bis. Trasformare l’eccezione in una regola

27 Dicembre 2024
Con i suoi 40 anni, la storia della dottoressa Gaya Spolverato è un caso isolato ma che dà molta…

Giubileo, Papa Francesco apre la Porta Santa nel carcere di Rebibbia – IL VIDEO

26 Dicembre 2024
Papa Francesco ha aperto la Porta Santa nel carcere di Rebibbia. È la prima volta che una Porta …

Vacanze, luoghi comuni e problemi veri

26 Dicembre 2024
A ogni tornante vacanziero ci ritroviamo a interrogarci su uno stesso punto e con sempre maggior…

Non perdiamo il bambino

25 Dicembre 2024
Dov’è finito il bambino interiore? È la domanda che – ne sono certo – tanti adulti si faranno la…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI