Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

A che età lo smartphone?

|
Faremmo bene a non limitarci alla domanda sull’età giusta per ‘cedere’ alle inevitabili richieste dei figli, ma sfidarli e sfidarci sul ‘come’ cedere.

A che età lo smartphone?

Faremmo bene a non limitarci alla domanda sull’età giusta per ‘cedere’ alle inevitabili richieste dei figli, ma sfidarli e sfidarci sul ‘come’ cedere.
|

A che età lo smartphone?

Faremmo bene a non limitarci alla domanda sull’età giusta per ‘cedere’ alle inevitabili richieste dei figli, ma sfidarli e sfidarci sul ‘come’ cedere.
|
Una domanda apparentemente semplice: “A che età dare lo smartphone ai propri figli?” Le scuole di pensiero sono molteplici e tutte poggiano su solide motivazioni. Sia i fautori della linea più rigida, che i genitori più “permissivi“ hanno ottimi motivi per intravedere nella scelta degli “altri“ criticità e punti deboli. Per tacere di chi si abbandoni a giudizi moraleggianti. È scontata l’esagerazione a cui tutti più o meno abbiamo dovuto assistere, con bambini anche in tenerissima età “affidati“ al babysitter virtuale per intervalli di tempo probabilmente eccessivi. Al contempo, la tentazione resta letteralmente a portata di mano e va pur riconosciuta la difficoltà di una mamma e di un papà a non cedere alle lusinghe dello smartphone per regalarsi un momento di relativa pace e silenzio. Magari per riuscire persino a scambiare due parole con moglie, marito, amici. Ricordiamo, insomma, come le grandi tematiche e scelte (in questo caso educative) siano sempre accompagnate da circostanze molto più banali e dalla pressione della vita quotidiana. Tornando alla domanda e in attesa delle vostre risposte, azzardo una sola considerazione: pur sapendo di non fornire alcun aiuto concreto al dilemma domenicale, forse converrebbe concentrarsi un po’ di più non su quanto e per quanto concederlo, ma sfidare noi adulti a sviluppare una consapevolezza e una capacità di sfruttamento dello smartphone ignota ai più. È un delitto ridurre una porta d’accesso alla conoscenza come gli attuali mezzi tecnologici in banali piattaforme per l’occupazione del tempo. Posso trascorrere ore con lo smartphone fra le mani osservando compulsivamente i fatti altrui e stop. Posso altresì leggere, divertirmi, imparare, farmi venire idee, togliermi dubbi. Crescere. E questo vale a qualsiasi età. Quanti di noi adulti lo sanno fare e lo fanno con convinzione e per scelta? Quanti, non riuscendo a sviluppare questa capacità, si perdono le clamorose opportunità offerte dallo smartphone alla propria “formazione continua”? Faremmo bene a non limitarci alla domanda sull’età giusta per ‘cedere’ alle inevitabili richieste dei figli, ma sfidarli e sfidarci sul ‘come’ cedere. Di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

26 Luglio 2025
Nel 2025 l’Italia ha conquistato 293 Bandiere Blu. Ma questi numeri raccontano davvero un Paese co…
25 Luglio 2025
Il 9 luglio scorso, sulla prestigiosa rivista “Nature Genetics”, è stato pubblicato uno studio del…
24 Luglio 2025
Il dibattito sull’overtourism si nutre di semplificazioni. Tanto per cominciare, vorremmo ricordar…
23 Luglio 2025
Sempre più italiani imbracciano bastone e scarponi per avventurarsi lungo i tanti cammini che punt…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI

    Exit mobile version