Blanco palpeggiato a Milano: cosa succede se il molestato è un uomo?
La notizia di Blanco palpeggiato da una fan ha scatenato la polemica. Fortunatamente è cambiata la sensibilità anche quando la molestia riguarda gli uomini.
Blanco palpeggiato a Milano: cosa succede se il molestato è un uomo?
La notizia di Blanco palpeggiato da una fan ha scatenato la polemica. Fortunatamente è cambiata la sensibilità anche quando la molestia riguarda gli uomini.
Blanco palpeggiato a Milano: cosa succede se il molestato è un uomo?
La notizia di Blanco palpeggiato da una fan ha scatenato la polemica. Fortunatamente è cambiata la sensibilità anche quando la molestia riguarda gli uomini.
La notizia di Blanco palpeggiato da una fan ha scatenato la polemica. Fortunatamente è cambiata la sensibilità anche quando la molestia riguarda gli uomini.
Che succede se ad allungare un po’ troppo le mani è una donna? Il fattaccio è avvenuto sabato scorso a Milano durante un concerto. Quando il cantante Blanco è sceso in mezzo ai fan una di loro lo ha palpeggiato a lungo e la scena è stata immortalata in un video. Risultato: è scoppiata la polemica.
Sui social c’è chi parla di molestie e chi invece ripropone la stessa odiosa frase che tante volte si è sentita in circostanze simili: «Se l’è cercata». È interessante vedere come la sensibilità sia cambiata anche quando gli episodi riguardano gli uomini. Ora, è vero che quando un cantante scende in mezzo al pubblico è prevedibile che qualcuno cerchi di toccarlo. In questo caso il gesto era però diretto proprio alle parti intime, da qui lo scatenarsi del dibattito. Al quale, per la cronaca, il protagonista o presunta vittima ha scelto per il momento di non prendere parte.Senza eccedere o esagerare con il perbenismo, è indubbio che con il suo gesto la fan abbia oltrepassato il limite. Ma la nota positiva è che in questo caso siano stati smentiti tutti quelli che sostengono che di certe cose si parli soltanto quando riguardano le donne. Il confine tra ciò che viene considerato accettabile e la molestia si è negli ultimi tempi molto spostato. Qualche anno fa nessuno avrebbe parlato di questa vicenda ed è un bene che si sia diventati tutti più attenti. Rimane però il rischio di eccedere nel verso opposto. Sarebbe un peccato e renderebbe vane una serie di battaglie sacrosante per leggi più severe sulle molestie.
Di Annalisa GrandiLa Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
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