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Con il turismo ripartono anche incoscienza e inciviltà

Il ponte di Pasqua 2022 ha registrato cifre rincuoranti per il turismo. Ma gli incidenti non sono mancati così come il senso civico. Quando impareremo?
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Con il turismo ripartono anche incoscienza e inciviltà

Il ponte di Pasqua 2022 ha registrato cifre rincuoranti per il turismo. Ma gli incidenti non sono mancati così come il senso civico. Quando impareremo?
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Con il turismo ripartono anche incoscienza e inciviltà

Il ponte di Pasqua 2022 ha registrato cifre rincuoranti per il turismo. Ma gli incidenti non sono mancati così come il senso civico. Quando impareremo?
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Il ponte di Pasqua 2022 ha registrato cifre rincuoranti per il turismo. Ma gli incidenti non sono mancati così come il senso civico. Quando impareremo?
Con il ponte delle ultime festività pasquali il turismo post- pandemia è ufficialmente ripartito e con questo anche gli incidenti: nella sola Valle di Braies in appena due giorni sono avvenuti 3 distinti incidenti che hanno coinvolto 14 persone, tra cui un neonato. Fortunatamente la tragedia è stata solo sfiorata: il piccolo e il padre, caduti nel lago Baires dopo che il ghiaccio ha ceduto, sono ora fuori pericolo, così come i turisti coinvolti nei due incidenti avvenuti la domenica di Pasqua. Intanto il Sindaco di Braies, Friedrich Mittermair, si è detto dispiaciuto per quanto accaduto ma allo stesso tempo rimane sconcertato per la leggerezza con cui molti turisti mettono a rischio la propria vita, nonostante da anni vi siano numerosi cartelli che avvisino di non camminare sul lago ghiacciato. “Penso che il rischio sia già evidente di suo, non servirebbero nemmeno i cartelli: sarebbe come mettere, davanti a un grande falò, un cartello con la scritta: non mettete le mani nel fuoco” ha dichiarato alla stampa. Come dargli torto. La vicenda ha suscitato così tanto sgomento da riaccendere il dibattito sulla necessità di far pagare l’elisoccorso a chi finisce nei guai per aver ignorato i divieti. Soluzione alquanto estrema ma per alcuni l’unica via per evitare che le persone finiscano di giocare con la propria pelle e quella degli altri (soccorritori compresi), a discapito delle tasche dei cittadini. Serve più responsabilità da parte dei cittadini, così come senso civico. Lascia a bocca aperta quanto accaduto alla stazione di Genova Principe, dove 27 giovani disabili sono dovuti scendere dal treno nonostante avessero acquistato i biglietti, e relativi posti riservati, perché occupati da un gruppo di turisti che si sono rifiutati di lasciare i posti prenotati. La vicenda ha visto persino l’intervento dei legali di Assoutenti, che hanno depositato un esposto alle procure della Repubblica di Genova e di Milano con l’ipotesi di violenza privata. Indipendentemente dal fatto che fossero dei ragazzi disabili, il punto è l’inciviltà e i diritti del consumatore negati: sgomenta il fatto che gli addetti ai lavori non siano riusciti a far rispettare le regole, perché in questo caso a nulla è valso aver acquistato dei biglietti. Bello che il turismo sia ripartito col vento in poppa, tanto che Venezia – presa d’assalto in questi giorni – sarà la prima città al mondo visitabile solo dopo aver acquistato il ticket d’ingresso. Le prenotazioni saranno in via sperimentale da luglio e obbligatorie da metà gennaio 2023. La stessa soluzione, sempre per contenere gli ingressi e per un maggior controllo dei turisti, sarà attuata anche dal Sindaco di Braies, decisione di cui si dice ancora più convinto  dopo la tragedia sfiorata dei giorni scorsi. Serve cambiare mentalità, uno sforzo comune sul piano culturale da parte di tutti i player coinvolti (famiglie, scuole, istituzioni), perchè senso di responsabilità e rispetto per gli altri diventassero atteggiamenti naturali e non coercitivi. La maleducazione e l’ignoranza, a quanto pare, quelle no non vanno in vacanza! di Claudia Burgio

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