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Consigli non richiesti a Chiara Ferragni

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Al di là della vicenda Pandorogate, Chiara Ferragni sui social ha totalemente ribaltato la sua posizione. Ecco una serie di consigli, non richiesti, che sentiamo di darle

Consigli non richiesti a Chiara Ferragni

Al di là della vicenda Pandorogate, Chiara Ferragni sui social ha totalemente ribaltato la sua posizione. Ecco una serie di consigli, non richiesti, che sentiamo di darle

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Consigli non richiesti a Chiara Ferragni

Al di là della vicenda Pandorogate, Chiara Ferragni sui social ha totalemente ribaltato la sua posizione. Ecco una serie di consigli, non richiesti, che sentiamo di darle

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Quello che è successo con il pandoro è ormai un tema noto e più che dibattuto. Non si può dire sia storia perché sono ancora in corso procedimenti legali e non è nostra intenzione aggiungere nulla da questo punto di vista, per opportunità e perché semplicemente non ne siamo titolati.

Però proprio perché ci mettiamo nella posizione di osservatori non possiamo non notare alcune cose. E chi vive di esposizione sui social non può non aspettarsi di suscitare commenti, dibattiti e come in questo caso consigli non richiesti.

Partiamo dalla fine: negli ultimi giorni post e storie dell’influencer vedono sempre i figli di spalle
, pare per una diffida del marito in questa fase di separazione. Per anni bambini esposti in prima persona sin da quando erano nella pancia, di cui si è immortalato, ovviamente senza possibile consenso, ogni attimo che i genitori hanno ritenuto interessante e utile far vedere. Probabilmente non è mai troppo tardi per aumentare la privacy, anche perché senza voler essere integralisti, qualche foto ogni tanto ci può stare, ma una continua esposizione mediatica per dei bambini così piccoli forse è troppo.

Ma ecco la soluzione di mezzo (o di comodo?) di continuare a fare post con i bimbi ma solo di spalle non ci sembra una grande idea. Primo perché da un punto di vista di “fatica” ed esposizione per i bimbi cambia poco. Secondo perché come molti commentano ci immaginiamo richieste continue a Leone e Vittoria di non girarsi perché si devono scattare delle foto. Non tutte potranno essere fatte come istantanee rubate. E sembra tutto così impostato. Artificiale.

Non si capisce il senso, ma ci viene spontaneo dare un consiglio non richiesto: “riparti da te Chiara, dal tuo lavoro, se in questo periodo ce n’è, dai tuoi hobby, dalle tue riflessioni. Ma lascia fuori una parte di vita privata. Ora più che mai i bimbi vanno solo tutelati e lasciati crescere lontano dai riflettori.
O ancora meglio. Un periodo di silenzio. Totale, completo, lontano da tutto quello che ha fatto la tua fortuna ma che ora evidentemente non funziona più. Può aiutare a capire, riflettere, trovare la strada”.

di Ginevra Ferrari

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