Bisognerà tener duro. La crisi con Vladimir Putin non si risolverà certo in una manciata di ore e costringerà tutto l’Occidente a prendere decisioni complesse e sgradevoli. Ben oltre quanto fatto dopo il riconoscimento delle sedicenti repubbliche secessioniste ucraine. Il grande interrogativo – oltre cosa ci sia realmente della testa dello zar (impossibile a dirsi, almeno questo l’abbiamo capito) – è proprio quanto il fronte USA-Unione europea riuscirà a tenersi rigido e compatto.
I segnali di ieri sono confortanti, ma non sufficienti. La reazione scomposta russa all’annuncio tedesco dello stop al nuovo gasdotto NordStream fra Russia e Germania (“Benvenuti nel nuovo mondo, in cui il gas costerà 2000 € al metro cubo“, parole del vice Medvedev subito smentite dai mercati) testimonia proprio la relativa sorpresa per l’immediata presa di posizione del nuovo cancelliere Scholz. Soprattutto che questa è la strada da seguire.
Tenerla è tutta un’altra faccenda, perché ben presto l’effetto delle sanzioni a carico di Mosca si faranno sentire – eccome! – anche sui Paesi occidentali. Dunque, su tutti noi e sulla nostra pubblica opinione. In quel momento si dovrà avere la forza di mantenere il punto, semmai rafforzandolo.
Abbiamo a che fare con un ricattatore energetico e ormai dovrebbero essersene accorti anche i suoi più docili sostenitori da queste parti. Con un ricattatore c’è una certezza: più lo alimenti, più ti chiederà e tutto ciò va ben oltre l’Ucraina.
di Fulvio Giuliani
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Croissant e cappuccino, icone alimentari nate con la guerra
04 Giugno 2025
Il cappuccino ha origini singolari: è addirittura nato da una guerra (come pure il francese croiss…
Leone Jacovacci, il pugile nero che prese a pugni il razzismo
01 Giugno 2025
Leone Jacovacci, romano d’adozione con il cuore e la pelle venuti da lontano. Per molti è soltanto…
La vera voce dei dinosauri
01 Giugno 2025
Da tempo la fiction ci ha abituati a dinosauri che sbucano in notti buie e tempestose, schiacciano…
Gli ultimi gatti maltrattati nella “casa degli orrori” sono stati salvati
25 Maggio 2025
Quello che vedete in questa foto è uno degli ultimi gatti salvati da quella che è stata ribattezza…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.