Gli animali, proteggerli significa proteggere noi stessi
| Società
Sono tante le brutte storie degli animali maltrattati emerse in questi mesi. Io di animali non ne avevo mai avuti. Ora ho due gatti e sono la scelta migliore che potessi fare
Gli animali, proteggerli significa proteggere noi stessi
Sono tante le brutte storie degli animali maltrattati emerse in questi mesi. Io di animali non ne avevo mai avuti. Ora ho due gatti e sono la scelta migliore che potessi fare
| Società
Gli animali, proteggerli significa proteggere noi stessi
Sono tante le brutte storie degli animali maltrattati emerse in questi mesi. Io di animali non ne avevo mai avuti. Ora ho due gatti e sono la scelta migliore che potessi fare
| Società
AUTORE: Annalisa Grandi
Sono tante, purtroppo, le brutte storie di animali maltrattati emerse in questi mesi. E quelle che conosciamo, sono solo la punta dell’iceberg. Di realtà dove ancora non c’è rispetto per queste vite. Io di animali non ne avevo mai avuti. Anzi devo dire, mi faceva un po’ impressione vedere i padroni sbaciucchiare i propri cani o gatti.
Poi è arrivato Simba. Era minuscolo, e per prima cosa ha vomitato in macchina. Ho pensato: «Non ce la farò mai». Saltava dappertutto, si aggrappava alle tende. Di notte correva sulla testiera del letto, talvolta precipitandomi anche sulla faccia. E però, ogni giorno, a cominciare dal primo, quel nanerottolo per casa sembrava sempre più un pezzo irrinunciabile della mia vita.
Dopo Simba, è arrivato Timothy. Come Simba, un altro trovatello. Un batuffolo con gli occhi azzurri che non sapeva neanche miagolare. Ora non smette mai. Oggi sono i padroni della casa. Hanno miliardi di palline, bastoncini, giochini. Saltano ovunque, dormono ovunque. E sono la scelta migliore che potessi fare. Simba è stato un raggio di sole in un momento terribile della mia famiglia. L’unico che riusciva a farci sorridere.
Perché loro sono così, come li vedi. Ogni giorno una nuova scoperta. Ogni giorno, un nuovo divertimento. Fanno bene al cuore, tanto. Loro sono gatti, ma il discorso vale ovviamente anche per i cani. Per qualsiasi animale. Ci salvano, alle volte.
Rispettiamoli. Sono fragili, e dipendono da noi. Ci danno più di quanto si possa raccontare a parole. Rispettiamoli. E cresciamo bambini, ragazzi, che sappiano cosa significa la cura per un altro essere vivente. Saranno uomini e donne migliori domani.
E poi grazie, sempre, Simba e Timothy, per esserci.
di Annalisa Grandi
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
No, il canederlo no
15 Dicembre 2025
In Alto Adige il quotidiano Dolomiten, il più antico e più letto in lingua tedesca, fa notare che…
Sport giovanile: genitori a casa
14 Dicembre 2025
Mio figlio gioca portiere e ha già cominciato a sperimentare questa solitudine, acuita dalla vera…
I contorni incerti del ceto medio
09 Dicembre 2025
Si potrebbe dire: c’era una volta e or non c’è più il ceto medio, sottoposto a una drastica cura d…
La donna e la violenza economica
08 Dicembre 2025
Una donna può avere un lavoro, uno stipendio, un conto in banca e una routine professionale. E tut…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.