I pomodori H2orto: la new pommarola
| Società
I pomodori “H2orto”: totalmente nichel free, a forma di fragola, prossimi al debutto nella grande distribuzione, prodotti nelle serre di Fri-El. Il Made in Italy che funziona
I pomodori H2orto: la new pommarola
I pomodori “H2orto”: totalmente nichel free, a forma di fragola, prossimi al debutto nella grande distribuzione, prodotti nelle serre di Fri-El. Il Made in Italy che funziona
| Società
I pomodori H2orto: la new pommarola
I pomodori “H2orto”: totalmente nichel free, a forma di fragola, prossimi al debutto nella grande distribuzione, prodotti nelle serre di Fri-El. Il Made in Italy che funziona
| Società
AUTORE: Annalisa Grandi
Semi selezionati, un sistema di serre altamente tecnologiche, una produzione attenta al risparmio energetico e alla sostenibilità. Il risultato è un pomodoro totalmente nichel free, a forma di fragola, prossimo al debutto nella grande distribuzione italiana. Siamo a Ostellato, provincia di Ferrara. Qui sorgono gli oltre 31 ettari di serre di Fri-El, produttore di energia elettrica da fonti rinnovabili. Serre riscaldate in parte con l’acqua prodotta da centrali di biogas, dove il consumo idrico è del 70% inferiore rispetto alle serre tradizionali, dove l’acqua in eccesso viene drenata e riutilizzata e quella piovana raccolta e usata per l’irrigazione. Un meccanismo virtuoso per la produzione di ortaggi, fra cui appunto i pomodori e in particolare Strabena: l’ultimo ‘nato’ dopo anni di studi, ormai pronto per essere commercializzato con il marchio “H2orto – Bontà sostenibile” con un packaging anch’esso riciclabile.
Una coltivazione fuori suolo, che impiega i metodi della lotta integrata (ovvero senza diserbanti né glifosati) e sfrutta i cosiddetti “insetti utili” per tenere sotto controllo quelli nocivi. Un pomodoro che ha ottenuto la certificazione Nichel Free e che, insieme agli altri ortaggi prodotti in queste serre idroponiche, ha la fondamentale caratteristica di essere frutto di una impareggiabile attenzione all’ambiente e al risparmio energetico. L’azienda è composta in gran parte da giovani (l’età media è di 34 anni) e in questi anni ha registrato una crescita costante di fatturato, a dimostrazione che è possibile fare produzione di eccellenza in modo sostenibile ed essere premiati dal mercato.
In Italia il pomodoro viene utilizzato in molteplici preparazioni ed è pertanto una bella notizia che se ne aumenti la produzione sul nostro territorio, tenuto anche conto che quest’anno si sta registrando un calo delle importazioni a causa di un clima insolitamente freddo nel Nord Africa: il Marocco ha deciso di contingentare l’export e ad esempio in Gran Bretagna alcune grandi catene hanno dovuto razionare le vendite.
Le condizioni climatiche sono d’altronde una variabile importante: la coltivazione idroponica invece avviene fuori suolo e questo consente di produrre 365 giorni all’anno, ottimizzando il numero di piante coltivate per metro quadrato. Se a questo si aggiunge che i pomodori “H2orto” sono al 100% Made in Italy, ecco dimostrato che le nostre eccellenze sono tutt’altro che in crisi.
di Annalisa Grandi
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Gesù in croce con i pantaloni rosa: saldi “celestiali” e polemiche terrene
26 Ottobre 2025
Su un camion a vela campeggiava l’immagine di Gesù in croce con indosso pantaloni rosa. Il proprie…
Il Calendario Rosso, un’iniziativa contro i femminicidi firmata Havas
23 Ottobre 2025
In vendita a 15 euro, il calendario che presenta giorni feriali rossi per ricordare le donne uccis…
Sorpresa! I giovani si informano più degli adulti ma c’è un “ma”
22 Ottobre 2025
Una ricerca di Changes Unipol mette in luce come i giovani passino più tempo a informarsi rispetto…
L’università italiana cresce ma arranca
22 Ottobre 2025
La nostra università migliora ma arranca ancora nell’Unione Europea. In particolare ci sono da seg…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.