
I seguaci delle cospirazioni e i loro avversari
Fa molto pensare il Datawatch pubblicato ieri dal “Financial Times” dove si è parlato di “cospirazioni”: dai segreti dietro la morte di Diana agli Ufo. I soli che, seppur pochissimi, hanno avuto un palcoscenico mondiale sono i complottisti del Covid.
I seguaci delle cospirazioni e i loro avversari
Fa molto pensare il Datawatch pubblicato ieri dal “Financial Times” dove si è parlato di “cospirazioni”: dai segreti dietro la morte di Diana agli Ufo. I soli che, seppur pochissimi, hanno avuto un palcoscenico mondiale sono i complottisti del Covid.
I seguaci delle cospirazioni e i loro avversari
Fa molto pensare il Datawatch pubblicato ieri dal “Financial Times” dove si è parlato di “cospirazioni”: dai segreti dietro la morte di Diana agli Ufo. I soli che, seppur pochissimi, hanno avuto un palcoscenico mondiale sono i complottisti del Covid.
Fa molto pensare il Datawatch pubblicato ieri dal “Financial Times” dove si è parlato di “cospirazioni”: dai segreti dietro la morte di Diana agli Ufo. I soli che, seppur pochissimi, hanno avuto un palcoscenico mondiale sono i complottisti del Covid.
Anche nei quotidiani insospettabili può capitare di trovare qualcosa di divertente. Strappa un sorriso (pensoso) il Datawatch pubblicato ieri dal “Financial Times”: una rubrica che occupa un piccolo spazio in prima pagina, prendendo in esame i numeri relativi a questo o quel fenomeno.
Ieri era la volta delle “cospirazioni”. Il sondaggio (Ipsos Mori) è stato fatto fra i britannici, ma questo si vede solo per quel che riguarda la cospirazione più accreditata. Per il resto, più o meno, tutto il mondo è paese. Ben il 40% dei britannici ritiene che vi siano una cospirazione e dei segreti dietro la morte di Diana. È il solo caso in cui i credenti nella cospirazione superano quanti la considerano una bufala.
Per il resto: poco più del 20% crede che vi siano segreti a proposito degli Ufo e una percentuale analoga ritiene che non ci siano; meno del 20% che vi sia un raggiro dietro le ultime elezioni statunitensi, ma per il 60% è una balla; il 14% crede che i vaccini possano portare l’autismo, ma per più del 40% son fandonie; un altro 14% ritiene che ci siano delle trame dietro l’attentato alle Torri Gemelle, cosa non credibile per circa il 30%; un po’ meno sono quelli che non credono al cambiamento climatico, che per più del 40% è evidente.
E qui arriva il bello: una percentuale infima crede che vi siano complotti dietro al 5G e al Covid, ma per quasi il 60% questi hanno le traveggole. I soli che, in pochissimi, hanno avuto un palcoscenico mondiale sono i complottisti del Covid. Magari si potrebbe anche smetterla.
di Gaia Cenol
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche


Gli italiani (nei social) bocciano Trump. Arrabbiati e spaesati
04 Marzo 2025
Gli italiani bocciano Trump: la grande maggioranza ha mostrato sui social un umore fra l’inorrid…


“Sei incinta o malata? Dimettiti”, le parole choc di Silvia Colombo consigliera di Treviglio alla collega
26 Febbraio 2025
Silvia Colombo, consigliera di Fratelli d’Italia a Treviglio, ha risposto così alla richiesta de…


La grande nevicata del 1985
25 Febbraio 2025
Nelle settimane scorse moltissime persone hanno condiviso sui social network fotografie del…


Referendum a Palermo: grembiule “sì” o grembiule “no”? L’ultima parola agli alunni
24 Febbraio 2025
Il grembiule a scuola, simbolo di uguaglianza o di omologazione? La polemica si riaccende dopo c…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.