app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Il rave sgomberato a Modena. Un esempio

I partecipanti del rave di Modena hanno lasciato l’edificio, nonostante il clou dell’evento fosse previsto per la notte di Halloween. Non ci sono stati scontri, non ci sono stati incidenti
|

Il rave sgomberato a Modena. Un esempio

I partecipanti del rave di Modena hanno lasciato l’edificio, nonostante il clou dell’evento fosse previsto per la notte di Halloween. Non ci sono stati scontri, non ci sono stati incidenti
|

Il rave sgomberato a Modena. Un esempio

I partecipanti del rave di Modena hanno lasciato l’edificio, nonostante il clou dell’evento fosse previsto per la notte di Halloween. Non ci sono stati scontri, non ci sono stati incidenti
|
|
I partecipanti del rave di Modena hanno lasciato l’edificio, nonostante il clou dell’evento fosse previsto per la notte di Halloween. Non ci sono stati scontri, non ci sono stati incidenti
Ci sarà senz’altro chi cavalcherà l’onda di quanto avvenuto inneggiando al “pugno di ferro”. La verità è che quello che è successo con il rave di Modena dimostra che quando ci si muove in modo razionale anche un disastro annunciato può risolversi in una bolla di sapone. Certo ci sono state ore di tensione, certo in pochi avrebbero scommesso che tutto sarebbe finito così presto e senza disordini. La verità è che, oltre all’ordine del ministro Piantedosi di sgomberare i circa 3mila partecipanti del raduno abusivo, hanno funzionato le capacità di mediazione di chi, concretamente, quello sgombero avrebbe dovuto metterlo in atto. Ovvero i funzionari di polizia, la Digos, insomma le forze dell’ordine. Un edificio pericolante, pieno zeppo di ragazzi imbottiti di alcol e stupefacenti, poteva essere una bomba a orologeria. Invece i partecipanti hanno lasciato l’edificio, nonostante il clou dell’evento fosse previsto per la notte di Halloween. Non ci sono stati scontri, non ci sono stati incidenti. Sicuramente un modello a cui guardare, sicuramente la dimostrazione pratica che ci sono circostanze in cui mediare non solo è utile, ma in fondo anche necessario. Amiamo più criticare che elogiare, ma questa volta non c’è critica che si possa muovere a chi ha dovuto gestire migliaia di persone le cui reazioni potevano essere tutt’altro che pacifiche. E a onor del vero, anche questi ragazzi probabilmente hanno capito che non valeva la pena rischiare guai seri per una festa, per quanto eccessiva fosse. Di Annalisa Grandi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

L’appello in lacrime per il cane smarrito e la grande emozione dopo il ritrovamento – IL VIDEO

23 Novembre 2024
Il cane Alvin è stato poi ritrovato e la commozione di questo nonno che lo riabbraccia racconta …

Adolescenti con l’ossessione della gelosia

23 Novembre 2024
La gelosia è amore? Secondo molti sì, a crederlo sono gli adolescenti. Lo dimostra la ricerca “G…

Bullismo, quel che intrattiene molti può danneggiare troppi

22 Novembre 2024
Si registrano casi sempre più frequenti di atteggiamenti di bullismo anche fra i banchi delle sc…

Bambini scomparsi dalle città

22 Novembre 2024
Ma cosa abbiamo fatto per far scomparire i bambini dal nostro ambiente, la città? Al di là dei p…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI