Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

La difesa e l’indagine necessaria

|
La questione della legittima difesa è da sempre spigolosa. Ne sono la conferma i casi di Sandro Fiorello e Mario Roggero, indagati per omicidio. Ciò che traspare è che sia cresciuta la tendenza a farsi giustizia da soli.

La difesa e l’indagine necessaria

La questione della legittima difesa è da sempre spigolosa. Ne sono la conferma i casi di Sandro Fiorello e Mario Roggero, indagati per omicidio. Ciò che traspare è che sia cresciuta la tendenza a farsi giustizia da soli.
|

La difesa e l’indagine necessaria

La questione della legittima difesa è da sempre spigolosa. Ne sono la conferma i casi di Sandro Fiorello e Mario Roggero, indagati per omicidio. Ciò che traspare è che sia cresciuta la tendenza a farsi giustizia da soli.
|
Qual è il confine fra la legittima difesa e l’omicidio? Ancora una volta saranno le indagini a stabilire cosa è davvero accaduto a Santopadre, nel frusinate, dove il tabaccaio Sandro Fiorello ha ucciso col suo fucile da caccia Mirel Joaca Bine, che si era introdotto nella sua abitazione insieme a dei complici. L’uomo risulta al momento indagato per omicidio, e che venisse aperto un fascicolo era ovvio: ma ancora una volta, come in altre vicende simili, il punto è capire cosa sia veramente successo. Di certo il 34enne romeno è stato ucciso mentre scappava, ma il tabaccaio dice di aver aperto il fuoco con il fucile (regolarmente detenuto) solo dopo esser stato minacciato con una pistola risultata poi a salve. Legittima difesa, sostiene dunque chi difende Fiorello. La verità sarà stabilita in seguito. Di certo l’episodio riapre il dibattito che già si era scatenato nei mesi scorsi, quando Mario Roggero, gioielliere di Grinzane Cavour, sparò ai due ladri che si erano introdotti nel suo negozio, uccidendoli. All’epoca vi fu nei suoi confronti un gran movimento di solidarietà. La questione della legittima difesa è però da sempre spigolosa. Oggi Roggero è indagato per omicidio volontario ed è risultato che l’arma usata per sparare era detenuta illegalmente. Anche qui, restano tanti i punti da chiarire e non tocca a noi farlo. Rimane la sensazione che sia cresciuta la tendenza a farsi giustizia da soli, e se derivasse da una minor fiducia in chi dovrebbe tutelare i cittadini allora saremmo davanti a un bel problema.   di Annalisa Grandi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

07 Settembre 2025
Matrimoni e “gender reveal” sono sempre più al centro delle polemiche, alcuni recenti esempi sono…
07 Settembre 2025
Indossare un abito Armani (o sognare di poterlo fare) significa indossare un pezzo della storia ch…
07 Settembre 2025
Le stesse aziende che si sono affidate all’intelligenza artificiale per selezionare i candidati (…
06 Settembre 2025
Camera ardente di Giorgio Armani: in centinaia i milanesi arrivati sul posto per l’ultimo saluto a…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI