La guerra in Ucraina ha segnato la fine della “Pax americana”: oggi è necessaria una riforma dell’Onu, di fatto costruita sull’equilibrio tra i vincitori della Seconda guerra mondiale, che adesso però non c’è più. Il veto russo non permette l’espulsione di Mosca dalle Nazioni Unite, in quanto membro permanente. Per questo occorre una riforma, che tenga conto dei nuovi attori internazionali, in primo luogo della Cina. Proprio Pechino oggi è in forte imbarazzo, con gli Usa che lanciano un ultimatum: o con la Russia o contro la Russia. Cosa deciderà il Dragone? Come sono (già) cambiati i rapporti tra Italia e Cina?
Eleonora Lorusso intervista Federico Petroni, analista ed esperto di geopolitica di Limes.