La Francia reclama Trinità dei Monti: nuovo scontro Roma-Parigi
La Francia reclama uno dei simboli di Roma, la Trinità dei Monti, per “gestione opaca” di patrimoni di “notevole valore”. E si accende la querelle sulla paternità
La Francia reclama Trinità dei Monti: nuovo scontro Roma-Parigi
La Francia reclama uno dei simboli di Roma, la Trinità dei Monti, per “gestione opaca” di patrimoni di “notevole valore”. E si accende la querelle sulla paternità
La Francia reclama Trinità dei Monti: nuovo scontro Roma-Parigi
La Francia reclama uno dei simboli di Roma, la Trinità dei Monti, per “gestione opaca” di patrimoni di “notevole valore”. E si accende la querelle sulla paternità
La Francia reclama uno dei simboli di Roma, la Trinità dei Monti, per “gestione opaca” di patrimoni di “notevole valore”. E si accende la querelle sulla paternità
Che tra cugini non scorra buon sangue quando si tratta di arte, è cosa nota. Ma ora c’è un nuovo contrasto tra Italia e Francia. Parigi ha infatti reclamato la celebre icona Trinità dei Monti a Roma accusando la sua gestione di gravi criticità, con decisioni “opache” e persino “abusi” in relazione a questo patrimonio di “notevole valore”, come scritto nero su bianco in una relazione della Corte dei Conti francese pubblicata lo scorso 2 settembre.
Il patrimonio “immobiliare e spirituale” francese a Roma – che consta di cinque chiese francofone e altri 13 immobili nel centro storico inclusa la splendida Villa Medici – è amministrato dai ‘Pieux établissements de la France a Rome’, un’istituzione posta direttamente sotto l’autorità dell’ambasciata di Francia presso la Santa Sede grazie ad un accordo internazionale bilaterale proprio tra Parigi e la Santa Sede. L’appartenenza francese di Trinità dei Monti risale al 1828 quando Carlo X ottenne il restauro della Chiesa, compresa la Scalinata, ottenendone di fatto “il controllo” almeno dal punto di vista legale. E proprio la fumosa proprietà dell’immobile è al centro della querelle: “È necessaria una conferma del suo status giuridico”, hanno sentenziato i giudici francesi.
Pronta la replica del Sovrintendente capitolino ai Beni culturali, Claudio Parisi Presicce, il quale ha sottolineato che “la Scalinata è un luogo monumentale e di altissimo valore artistico ma è anche un passaggio pubblico ed è quindi senza discussioni parte integrante della capitale d’Italia”.
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