La rabbia dei giovani ha una nuova voce
| Società
Ieri Greta Thunberg è arrivata a Milano per le manifestazioni della Youth4Climate. Ma gli applausi più forti sono stati per il nuovo volto del movimento: la ventiquattrenne ugandese Vanessa Nakate.
La rabbia dei giovani ha una nuova voce
Ieri Greta Thunberg è arrivata a Milano per le manifestazioni della Youth4Climate. Ma gli applausi più forti sono stati per il nuovo volto del movimento: la ventiquattrenne ugandese Vanessa Nakate.
| Società
La rabbia dei giovani ha una nuova voce
Ieri Greta Thunberg è arrivata a Milano per le manifestazioni della Youth4Climate. Ma gli applausi più forti sono stati per il nuovo volto del movimento: la ventiquattrenne ugandese Vanessa Nakate.
| Società
AUTORE: Marco Sallustro
Il movimento Fridays for Future era stato dato frettolosamente per appassito, nei lunghi mesi di lockdown. Previsione errata, perché il tema ha una tale forza, ormai, da superare anche l’inevitabile meccanismo del susseguirsi delle mode. Venerdì scorso, a Berlino, si è così presentata una discreta marea umana, richiamata dalla presenza di Greta Thunberg e dopodomani toccherà a Milano, dove la stessa attivista svedese si trova da ieri per la Youth4Climate.
Il suo primo appuntamento pubblico, su invito del ministro per la Transizione ecologica Cingolani, ha però registrato una novità rilevante, per un movimento dalla fortissima connotazione mediatica: gli applausi più convinti non sono stati per la superstar svedese ma per il volto nuovo dei guru giovanili, l’ugandese Vanessa Nakate.
Un po’ più matura di Greta, la ventiquattrenne Vanessa ha impiegato più tempo per prendere confidenza con i palcoscenici globali. A Milano è apparsa non solo spigliata, ma in perfetta sintonia con i toni che sembrano ormai irrinunciabili per farsi riconoscere e ascoltare dai coetanei. Toni duri, provocatori e accusatori, resi celebri dalla stessa Thunberg e che Vanessa Nakate ha addirittura amplificato.
Non fa sconti la giovane ugandese. Ha riversato sui governanti della terra tutta la rabbia, denunciando i danni subiti dalla sua Africa a causa dei cambiamenti climatici. Chiudendo con un urlato e retorico: «Chi pagherà per tutto questo?». Sono giovani e sono arrabbiati come non capitava da molto tempo.
di Marco Sallustro
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Matrimoni e “gender reveal” creano polemiche, gli episodi più problematici
07 Settembre 2025
Matrimoni e “gender reveal” sono sempre più al centro delle polemiche, alcuni recenti esempi sono…
I perché di un dolore comune
07 Settembre 2025
Indossare un abito Armani (o sognare di poterlo fare) significa indossare un pezzo della storia ch…
Addio algoritmo, il lavoro si conquista di nuovo parlando
07 Settembre 2025
Le stesse aziende che si sono affidate all’intelligenza artificiale per selezionare i candidati (…
Camera ardente di Giorgio Armani, l’ultimo saluto dei milanesi – IL VIDEO
06 Settembre 2025
Camera ardente di Giorgio Armani: in centinaia i milanesi arrivati sul posto per l’ultimo saluto a…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.