Le sanzioni alla Russia arrivano nei pc
Gabrielli ha sottolineato quanto sia opportuno disinstallare gli antivirus russi dalle 2700 realtà pubbliche: la sicurezza delle nostre reti pubbliche non può essere affidata ad aziende di una nazione ostile.
| Società
Le sanzioni alla Russia arrivano nei pc
Gabrielli ha sottolineato quanto sia opportuno disinstallare gli antivirus russi dalle 2700 realtà pubbliche: la sicurezza delle nostre reti pubbliche non può essere affidata ad aziende di una nazione ostile.
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Le sanzioni alla Russia arrivano nei pc
Gabrielli ha sottolineato quanto sia opportuno disinstallare gli antivirus russi dalle 2700 realtà pubbliche: la sicurezza delle nostre reti pubbliche non può essere affidata ad aziende di una nazione ostile.
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Gabrielli ha sottolineato quanto sia opportuno disinstallare gli antivirus russi dalle 2700 realtà pubbliche: la sicurezza delle nostre reti pubbliche non può essere affidata ad aziende di una nazione ostile.
È un nome diventato in qualche misura familiare in Italia, grazie allo sport: il brand Kaspersky, a lungo sulle monoposto Ferrari di Formula 1. La scuderia di Maranello ha fatto sparire qualsiasi riferimento all’azienda russa, leader nel settore degli antivirus, subito dopo l’aggressione di Putin all’Ucraina.
È un esempio di quanto le relazioni commerciali con la Russia si fossero sviluppate, ben oltre il noto tema energetico. A parte la sacrosanta scelta della Ferrari di tagliare ogni ponte con i denari di provenienza russa, resta un allarme ben più profondo, rilanciato da Franco Gabrielli, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Sicurezza nazionale. Senza mai nominare Kaspersky, Gabrielli ha sottolineato quanto sia opportuno disinstallare gli antivirus russi dalle 2.700 realtà pubbliche – fra Ministeri, Comuni, forze dell’ordine e partecipate – che ne fanno uso, sostituendoli con altri di produzione occidentale.
La sicurezza delle reti pubbliche del nostro Paese, a rigor di logica, non può essere affidata ad aziende di una nazione ostile. La rete, intanto, non è solo vitale per il funzionamento del nostro mondo ma alimenta quella globalizzazione che continua, alla faccia di dittatori e ideologie malate. In Russia, mentre a Putin resta solo l’abbraccio mortale con la Cina, i ragazzi danno l’assalto alle Vpn – i software che permettono di aggirare la geolocalizzazione – per fare ciò che hanno sempre fatto e manca loro più di ogni cosa: guardare Netflix.
di Marco Sallustro
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Tag: russia
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