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Cosa c’è di vero nel lipstick effect

Lo chiamano lipstick effect: nei momenti di crisi economica e laddove magari si fa più fatica a fare grossi acquisti aumentano le vendite di prodotti di bellezza e affini. In particolare del rossetto, come accaduto in Germania nel corso del 2022. Coincidenza o segnale preoccupante?
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Cosa c’è di vero nel lipstick effect

Lo chiamano lipstick effect: nei momenti di crisi economica e laddove magari si fa più fatica a fare grossi acquisti aumentano le vendite di prodotti di bellezza e affini. In particolare del rossetto, come accaduto in Germania nel corso del 2022. Coincidenza o segnale preoccupante?
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Cosa c’è di vero nel lipstick effect

Lo chiamano lipstick effect: nei momenti di crisi economica e laddove magari si fa più fatica a fare grossi acquisti aumentano le vendite di prodotti di bellezza e affini. In particolare del rossetto, come accaduto in Germania nel corso del 2022. Coincidenza o segnale preoccupante?
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Lo chiamano lipstick effect: nei momenti di crisi economica e laddove magari si fa più fatica a fare grossi acquisti aumentano le vendite di prodotti di bellezza e affini. In particolare del rossetto, come accaduto in Germania nel corso del 2022. Coincidenza o segnale preoccupante?
Per le donne tedesche è una buona notizia ma gli economisti dicono di no. Sono tornate a crescere nel 2022 in Germania le vendite dei rossetti: da sei milioni nel 2021 a otto degli ultimi dodici mesi. Lo chiamano lipstick effect e pare sia già accaduto in passato: nei momenti di crisi economica e laddove magari si fa più fatica a fare grossi acquisti aumentano le vendite di prodotti di bellezza e affini. Del rossetto, in particolare. Detta così pare che questo cosmetico finisca per essere un indicatore non proprio positivo, in realtà si tratta solo di una bizzarra corrispondenza. Ricorrente ma nulla di più, tantomeno preoccupante. Inoltre c’è un altro elemento da tenere in considerazione: nel 2022, visto che la situazione della pandemia è migliorata, abbiamo smesso o ridotto drasticamente l’utilizzo delle mascherine. Finché le abbiamo indossate era ovvio che calasse la vendita di quel tipo di prodotto, dato che la bocca restava molto spesso coperta. Logico è che adesso invece le vendite siano cresciute. Che quello appena concluso sia stato un anno di crisi economica è evidente, ma non è che quelli precedenti abbiano invece brillato. Cerchiamo di guardare il lato positivo: si ha evidentemente più voglia di curare il proprio aspetto perché per fortuna siamo tornati ad avere occasioni di vita sociale. Collegare il rossetto alla crisi economica rischia di farlo diventare un’icona negativa quando invece non lo è. Tutt’altro. Di Annalisa Grandi

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