Musk alla conquista dell’Europa: il suo quartier generale sarà un castello in Toscana
Musk è così affascinato dalla la storia e dalla tradizione del nostro Paese che ha deciso di cercare un castello in Italia per il suo quartier generale
Musk alla conquista dell’Europa: il suo quartier generale sarà un castello in Toscana
Musk è così affascinato dalla la storia e dalla tradizione del nostro Paese che ha deciso di cercare un castello in Italia per il suo quartier generale
Musk alla conquista dell’Europa: il suo quartier generale sarà un castello in Toscana
Musk è così affascinato dalla la storia e dalla tradizione del nostro Paese che ha deciso di cercare un castello in Italia per il suo quartier generale
Musk è così affascinato dalla la storia e dalla tradizione del nostro Paese che ha deciso di cercare un castello in Italia per il suo quartier generale
Mentre l’Italia litiga sull’affaire SpaceX, l’uomo più ricco del mondo setaccia le campagne toscane alla ricerca di una “casa” di rappresentanza non troppo distante dal cuore del potere. La fascinazione di Musk per la storia e la tradizione del nostro paese non è certo un mistero e secondo la stampa statunitense sarebbe alla ricerca di un castello. Lo scorso novembre, durante la sua ultima vacanza in Italia, il tycoon avrebbe già visitato due siti tra il senese e la Maremma. In questa ultima visita avrebbe anche provato a esporre alcuni suoi progetti imprenditoriali da attuare proprio sul territorio toscano, come quello di coprire i tetti delle città con pannelli fotovoltaici.
Il primo è il Castello di Bibbiano risalente al IX secolo d.C. e sito nell’omonima frazione di Buonconvento (SI), un paese di 2mila anime e poco più, con un’affascinante architettura medievale ancora ben conservata. L’edificio è cinto su 3 lati da un fossato con ponticello in muratura, ha un camminamento per la ronda e una merlatura guelfa ed è passato tra le mani dei Borghese, dei Chigi e dei Malavolti di Siena. Gli interni sono stati ristrutturati nel XVI secolo da Baldassarre Peruzzi, importante artista poliedrico ritratto ne Le vite di Giorgio Vasari. Nel 1922 il castello è stato dichiarato monumento nazionale e oggi è parte di un’azienda agrario-vinicola che da una decina d’anni sta cercando i mezzi per riconvertirlo in struttura d’accoglienza. Il magnate ha messo gli occhi sulla dimora già nel 2022, ma per qualche motivo non è ancora riuscito ad acquistarla. Si tratta di una proprietà privata chiusa al pubblico e secondo fonti locali parte del castello versa anche in stato di abbandono.
L’altra opzione per il momento ricade sul Castello di Montepò a nord di Scansano, a circa 30 chilometri da Grosseto. La costruzione risale all’anno mille, ma la struttura è stata completamente rivisitata nel 1300 e poi nel rinascimento perdendo quell’aspetto fortificato proprio del Castello di Bibbiano per lasciare spazio a un’architettura più elegante e raffinata. La “dimora del vino” è di proprietà della famiglia Biondi Santi che con i 600 ettari della tenuta, di cui 50 vitati, porta avanti un’importante tradizione vitivinicola. La famiglia organizza anche al suo interno tour con degustazione di vini e il castello è in perfetto stato di conservazione. Ha avuto molti proprietari e tra i più celebri troviamo il romanziere Graham Greene.
Elon Musk, dunque, ha la necessità di trovare una dimora prestigiosa in Europa dalla quale portare avanti i suoi affari e mettere radici nel tessuto economico del vecchio continente. In questo momento, secondo il Tirreno, l’ago della bilancia sembra pendere per il maniero di Scansano, essenziale avere lo spazio per una pista d’atterraggio.
Di Angelo Annese
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