Papa Francesco: “L’aborto è un omicidio e i medici che lo praticano sono dei sicari”
Dopo tre giorni tra Lussemburgo e Belgio, Papa Francesco ha parlato con i giornalisti e le sue parole sull’aborto hanno creato molte polemiche
Papa Francesco: “L’aborto è un omicidio e i medici che lo praticano sono dei sicari”
Dopo tre giorni tra Lussemburgo e Belgio, Papa Francesco ha parlato con i giornalisti e le sue parole sull’aborto hanno creato molte polemiche
Papa Francesco: “L’aborto è un omicidio e i medici che lo praticano sono dei sicari”
Dopo tre giorni tra Lussemburgo e Belgio, Papa Francesco ha parlato con i giornalisti e le sue parole sull’aborto hanno creato molte polemiche
Dopo tre giorni tra Lussemburgo e Belgio, Papa Francesco ha parlato con i giornalisti e le sue parole sull’aborto hanno creato molte polemiche
Dopo tre giorni tra Lussemburgo e Belgio, Papa Francesco – poco dopo il decollo da Bruxelles – ha parlato con i giornalisti e le sue parole hanno creato molte polemiche.
Soprattutto per quanto detto riguardo il tema dell’aborto: il Papa dice che esso è un omicidio e i medici che lo praticano sono dei sicari. “Le donne hanno diritto alla vita, la loro e la vita dei figli – dice Papa Francesco – Non dimentichiamo di dire questo: un aborto è un omicidio. La scienza ti dice che al mese del concepimento tutti gli organi sono già completi. Si uccide un essere umano. I medici che si prestano a questo sono dei sicari. E su questo non si può discutere. Si uccide una vita umana. E le donne hanno il diritto di proteggere la vita. Un’altra cosa sono i metodi contraccettivi. Questo è un’altra cosa, non confondere, io adesso parlo solo dell’aborto. E su questo non si può discutere. Questa è la verità”.
Papa Francesco parla anche di re Baldovino, colui che non firmò la legge sull’aborto e della sua eventuale beatificazione: “Il re è stato coraggioso – spiega il Papa – davanti a una legge di morte non ha firmato e si è dimesso. Ci vuole coraggio, un politico con i pantaloni, per fare questo. Lui ha dato un messaggio e lo ha fatto perché è un santo. Ancora non è santo ma il processo di beatificazione andrà avanti, perché ne abbiamo avuto prova”.
di Margherita Medici
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