Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

G7, tensioni Macron-Meloni sul tema dell’aborto

|

Emmanuel Macron: “Conoscete la posizione della Francia che ha inserito il diritto all’aborto nella Costituzione”. Subito dopo arriva la replica di Giorgia Meloni

Macron Meloni aborto

G7, tensioni Macron-Meloni sul tema dell’aborto

Emmanuel Macron: “Conoscete la posizione della Francia che ha inserito il diritto all’aborto nella Costituzione”. Subito dopo arriva la replica di Giorgia Meloni

|

G7, tensioni Macron-Meloni sul tema dell’aborto

Emmanuel Macron: “Conoscete la posizione della Francia che ha inserito il diritto all’aborto nella Costituzione”. Subito dopo arriva la replica di Giorgia Meloni

|

“Mi dispiace” che non ci sia la parola “aborto” nel testo finale del G7. “Conoscete la posizione della Francia che ha inserito il diritto all’aborto nella Costituzione. Non è la stessa sensibilità che c’è nel vostro Paese (in Italia, ndr.). La Francia condivide una visione di uguaglianza tra uomo e donna, non è una visione condivisa da tutto lo spettro politico. Mi dispiace ma lo rispetto perché è stata la scelta sovrana del vostro popolo (degli italiani, ndr.)”. Queste le – dure – parole del presidente francese Emmanuel Macron – pronunciate rispondendo a una domanda dell’ANSA a margine del G7 in Puglia – dopo le polemiche scoppiate subito all’inizio del 50° vertice del G7 che – lo ricordiamo – si svolge dal 13 al 15 giugno 2024 in Italia, nel comune di Fasano – in provincia di Brindisi – presso il resort Borgo Egnazia.

Il termine “aborto”  è “sparito” dalle bozze delle conclusioni. Il tema era presente nell’ultimo vertice G7 di Hiroshima.

Dopo le frasi di Macron, non si è fatta attendere la replica della presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “Non c’è alcuna ragione di polemizzare su temi che già da tempo ci trovano d’accordo. E credo sia profondamente sbagliato, in tempi difficili come questi, fare campagna elettorale utilizzando un forum prezioso come il G7”.

“La polemica sulla presenza o meno della parola aborto nelle conclusioni è totalmente pretestuosa. Le conclusioni di Borgo Egnazia richiamano quelle di Hiroshima, nelle quali abbiamo già approvato lo scorso anno la necessità di garantire che l’aborto sia ‘sicuro e legale’” dichiara Meloni, che prosegue: “È un fatto assodato e nessuno ha mai chiesto di fare passi indietro su questo. Le conclusioni, infatti, se non introducono nuovi argomenti, per non essere inutilmente ripetitive, richiamano semplicemente quanto già dichiarato nei precedenti vertici”.

di Mario Catania

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Medici, via i test ma i problemi restano

01 Aprile 2025
Di medici potremmo non averne più. La questione è la stessa da anni, non ci ricordiamo più nemme…

Hadja Lahbib, il kit Ue per la sopravvivenza è una cosa seria

31 Marzo 2025
Hadja Lahbib sorrideva come se stesse discorrendo di una crema solare o di un dentifricio. Invec…

Diplodazia, Meloni fra dazi e diplomazia

31 Marzo 2025
Meloni e le parole al “Financial Times”. Prova a barcamenarsi, rendendo barcamenante l’Italia. M…

Il Salva Milano non va più bene? Rifatelo. Subito

29 Marzo 2025
Abbiamo fatto diventare il “Salva Milano” una questione di maggioranza-opposizione. Se si è deci…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI