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“Sei incinta o malata? Dimettiti”, le parole choc di Silvia Colombo consigliera di Treviglio alla collega

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Silvia Colombo, consigliera di Fratelli d’Italia a Treviglio, ha risposto così alla richiesta della capogruppo PD di poter seguire le sedute da remoto per chi affronta una gravidanza a rischio. Qualcuno dica alla Colombo che Treviglio non è esattamente la sede dell’ONU

“Sei incinta o malata? Dimettiti”, le parole choc di Silvia Colombo consigliera di Treviglio alla collega

Silvia Colombo, consigliera di Fratelli d’Italia a Treviglio, ha risposto così alla richiesta della capogruppo PD di poter seguire le sedute da remoto per chi affronta una gravidanza a rischio. Qualcuno dica alla Colombo che Treviglio non è esattamente la sede dell’ONU

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“Sei incinta o malata? Dimettiti”, le parole choc di Silvia Colombo consigliera di Treviglio alla collega

Silvia Colombo, consigliera di Fratelli d’Italia a Treviglio, ha risposto così alla richiesta della capogruppo PD di poter seguire le sedute da remoto per chi affronta una gravidanza a rischio. Qualcuno dica alla Colombo che Treviglio non è esattamente la sede dell’ONU

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Le parole choc di Silvia Colombo, consigliera di Fratelli d’Italia nel comune di Treviglio – paesotto della bergamasca che non arriva a 31 mila anime – non stanno passando inosservate e arriveranno certamente anche all’orecchio di Giorgia Meloni a cui verrà chiesto di commentare l’incommentabile. Rispondendo alla collega capogruppo del Pd, Matilde Tura, che aveva avanzato la possibilità per le donne in gravidanza a rischio, malati e neogenitori di poter seguire le sedute del Consiglio comunale da remoto, la Colombo ha risposto invitando “queste persone a dimettersi per far spazio a chi può dedicarsi completamente alla res pubblica” (qualcuno le dica che il Comune di Treviglio non è esattamente il Palazzo dell’ONU, dove peraltro lo smart working è prassi comune). 

“Nella vita ci sono delle priorità, se uno ricopre la carica di consigliere comunale al primo posto deve metterci la partecipazione – sono state le parole precise della consigliera tra gli sguardi attoniti dei presenti  –  Poi nella vita capitano cose belle come la nascita di un figlio o cambiare lavoro o cose brutte come la malattia, allora forse bisogna riguardare le proprie priorità, a quel punto bisogna dimettersi e lasciare posto a chi ha la possibilità di dedicarsi pienamente“.

Si fa un gran parlare della scandalosa pratica delle dimissioni in bianco e di un Paese che non fa più figli perché vede un bambino come un ostacolo alla propria carriera. Sentire queste frasi pronunciate da una donna le rende ancora più gravi, se possibile.

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