Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Spendiamo più per gli animali che per la prole

|
Spendiamo 1 miliardo all’anno per i nostri amici animali, contro gli 800 milioni per la prima infanzia.

Spendiamo più per gli animali che per la prole

Spendiamo 1 miliardo all’anno per i nostri amici animali, contro gli 800 milioni per la prima infanzia.
|

Spendiamo più per gli animali che per la prole

Spendiamo 1 miliardo all’anno per i nostri amici animali, contro gli 800 milioni per la prima infanzia.
|
Per i nostri amici animali spendiamo 1 miliardo all’anno, solo per le cure. Poi ci sono il cibo, la casa, la cuccia, le gabbie, gli acquari e tanta chincaglieria. Più o meno se ne vanno 2 miliardi. Ci fanno compagnia e vogliamo loro un gran bene. Nel miliardo speso dai veterinari sono compresi i servizi di rimozione delle ovaie e dei testicoli, che se è questo l’affetto e il desiderio di compagnia, pregherei di restare in antipatica solitudine. Gli animali piacciono anche a me. Mi piace meno l’ipocrisia. Per la prima infanzia, pannolini e pappette comprese, spendiamo all’incirca 800 milioni l’anno. Meno della metà. Sostenere che non si facciano figli per ragioni economiche è insensato, oltre che andar contro l’evidenza nel mondo. Né ha senso sostenere che gli animali domestici li tengono i “ricchi”, talché la povertà che induce denatalità è in capo ad altri. Spendiamo 120 miliardi l’anno in gioco d’azzardo (legale) e non ce lo vedo quello che scende dallo yacht e come primo provvedimento compra un grattino, sperando di finanziarci il pieno di gasolio. Spendiamo 10 miliardi in maghi e indovine, che già solo questo dovrebbe suggerire il come va a finire. Una società ricca, con consumi da ricchi, che ama descriversi eternamente indigente e bisognosa di soccorso ma che non crede che il proprio tempo possa essere dedicato – anzi, ‘sacrificato’ – più di tanto alla prole, immaginata come un costo e non come vita. Ciascuno sia libero di fare quel che crede, ma prendersi in giro da sé soli non è commendevole. Di Sofia Cifarelli

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Il cordoglio e il cattivo esempio dell’Italia

24 Aprile 2025
C’è il mondo delle migliaia di fedeli in fila per la camera ardente di Papa Francesco. E poi in …

Cosa resterà di un Papa fuoriserie?

23 Aprile 2025
Cosa resterà di Papa Francesco? Cosa resterà delle sue scelte comunicative? Dei messaggi e della…

Scrittura minuscola, abitudine che si diffonde fra i più giovani

16 Aprile 2025
Sembra che la Generazione Z stia abbandonando le lettere maiuscole in favore di una scrittura fa…

Diplomificio Italia e come scardinarlo

14 Aprile 2025
Per togliere il diplomificio – è questo il concetto e la pratica che riassume tutto – basta togl…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI