Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Vaccinarsi all’orientale

Nello studio pubblicato su “Vaccines”, i ricercatori dell’Università di Tsukuba hanno esaminato i cambiamenti rispetto all’accettazione del vaccino in un periodo di cinque mesi, analizzando i cosiddetti “fattori della titubanza”.
|

Vaccinarsi all’orientale

Nello studio pubblicato su “Vaccines”, i ricercatori dell’Università di Tsukuba hanno esaminato i cambiamenti rispetto all’accettazione del vaccino in un periodo di cinque mesi, analizzando i cosiddetti “fattori della titubanza”.
|

Vaccinarsi all’orientale

Nello studio pubblicato su “Vaccines”, i ricercatori dell’Università di Tsukuba hanno esaminato i cambiamenti rispetto all’accettazione del vaccino in un periodo di cinque mesi, analizzando i cosiddetti “fattori della titubanza”.
|
|
Nello studio pubblicato su “Vaccines”, i ricercatori dell’Università di Tsukuba hanno esaminato i cambiamenti rispetto all’accettazione del vaccino in un periodo di cinque mesi, analizzando i cosiddetti “fattori della titubanza”.
I no-vax non sono convinti al 100%. Nel mondo c’è una percentuale considerevole di individui esitanti e questo fenomeno è l’ostacolo principale a garanzia della protezione contro la diffusione del Covid-19. Ora uno studio targato Giappone ha scoperto i fattori che influenzano l’atteggiamento sui vaccini, conoscenza preziosa per combattere l’indecisione. Nello studio pubblicato su “Vaccines” i ricercatori dell’Università di Tsukuba hanno esaminato i cambiamenti rispetto all’accettazione del vaccino in un periodo di cinque mesi. Gli atteggiamenti rispetto alla vaccinazione sono influenzati dalla salute personale, dal contesto, dalle emozioni e dai cambiamenti socio-economici. Quando la posta in gioco è elevata gli indecisi si impegnano soprattutto nell’osservazione del comportamento altrui: cosa fanno i membri del mio gruppo sociale? La titubanza nei confronti dei vaccini è un comportamento complesso influenzato da diversi fattori: conoscenza, informazione, norme sociali, alfabetizzazione sanitaria, percezione del rischio, fiducia nel governo e nelle istituzioni e soprattutto esperienza. Chi in passato è stato a contatto con errori medici tende ad avere scarsa fiducia nelle soluzioni proposte dal sistema sanitario. Gli autori dello studio hanno condotto un sondaggio online in cui è stato chiesto a mille individui giapponesi di diverse fasce di età di rispondere a domande riguardanti l’attitudine alla vaccinazione. Hanno indagato i comportamenti legati alla salute, le percezioni del rischio di Covid- 19, l’ansia e gli atteggiamenti verso scienza e pseudoscienza. Sono state esplorate anche le ragioni dei cambiamenti di atteggiamento nel tempo. Rispetto agli studi precedenti, in cui l’esitazione è considerata una variabile binaria – voglio/non voglio essere vaccinato – in questa ricerca si evidenzia quanto la titubanza sia piuttosto un continuum, con un numero importante di persone nel mezzo incerte sulla vaccinazione. I dati indicano che l’accettazione del vaccino correla con età più avanzata, reddito elevato, regolare vaccinazione antinfluenzale, esercizio fisico, istruzione elevata e soprattutto maggiore ansia legata al Covid. A coloro che hanno cambiato la loro opinione da esitante ad accettante è stato chiesto il motivo del cambiamento: «Lo stato attuale dell’infezione, compresa l’emergenza varianti» (29,9%) seguito da «Le persone intorno a me si sono vaccinate». I giapponesi decidono in base a cosa li spaventa e poi guardano cosa fanno gli altri. Pure noi, che comunque siamo per il 90% vaccinati.   di Daniel Bulla

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Montenapoleone è la via del lusso più cara al mondo e supera New York

20 Novembre 2024
Per la prima volta una città europea è in testa alla classifica globale del report “Main streets…

20 anni di Havas Pr nel segno della lotta alla disinformazione

18 Novembre 2024
“Fake Off – spegniamo la disinformazione”: in occasione del 20° anniversario di Havas Pr, societ…

La nuova povertà in Italia – IL VIDEO

16 Novembre 2024
La nuova povertà in Italia si manifesta non solo attraverso la rinuncia a svaghi ma colpisce pro…

Milano, cinema Orfeo non proietta il docufilm “Liliana”. Il gestore: “Solo paura di contestazioni, non sono antisemita”

14 Novembre 2024
Sta facendo discutere la decisione del direttore del cinema Orfeo di Milano di non proiettare il…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version