Via libera ai gay in seminario
La Cei ha approvato, in via sperimentale per tre anni, una norma che consentirà agli omosessuali di accedere alle scuole
Via libera ai gay in seminario
La Cei ha approvato, in via sperimentale per tre anni, una norma che consentirà agli omosessuali di accedere alle scuole
Via libera ai gay in seminario
La Cei ha approvato, in via sperimentale per tre anni, una norma che consentirà agli omosessuali di accedere alle scuole
La Cei ha approvato, in via sperimentale per tre anni, una norma che consentirà agli omosessuali di accedere alle scuole
Nei seminari italiani essere gay non sarà più un problema. La Cei ha infatti approvato, in via sperimentale per tre anni, una norma che consentirà agli omosessuali di accedere alle scuole. Un passo avanti a lungo dibattuto, di cui si era tornato a parlare dopo che a maggio dello scorso anno papa Francesco si era lasciato sfuggire quel «Nei seminari c’è già troppa “frociaggine”» che aveva fatto indignare mezzo mondo. A consentire la svolta è la nuova interpretazione del regolamento del 2005 che escludeva dai seminari individui in cui le «tendenze omosessuali» fossero «profondamente radicate».
Ora i vescovi hanno deciso che quelle parole non si riferiscono all’orientamento sessuale in sé, ma solo alla «profonda adesione». Leggi: la pratica. Da ora in avanti i gay potranno quindi formarsi come sacerdoti purché siano disposti a vivere in autentica castità (come d’altronde già richiesto a tutti i seminaristi).
Rieccola, la castità, mantra irrinunciabile del monoteismo giudaico-cristiano-islamico che rende peccaminoso un bisogno fondamentale dell’essere umano: la sessualità. In questo caso ben venga, perché consentirà a molti ragazzi dotati di autentica vocazione di percorrere liberamente la propria strada. Ma nel XXI secolo, nell’era dell’inclusività, è ancora accettabile che per servire Dio si debba reprimere sé stessi? Papa Francesco sembra aperto a una risposta negativa. Anche se, a parte qualche affermazione, in 12 anni non ha mosso passi significativi in tal senso.
Di Umberto Cascone
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche