Giorgia e Annalisa vincono il premio cover Sanremo 2025. Al secondo posto Lucio Corsi e Topo Gigio; terzo posto Fedez e Masini
Benigni senza freni alla quarta serata del Festival di Sanremo. Il report di tutta la serata, pezzo dopo pezzo
Giorgia e Annalisa vincono il premio cover Sanremo 2025. Al secondo posto Lucio Corsi e Topo Gigio; terzo posto Fedez e Masini
Benigni senza freni alla quarta serata del Festival di Sanremo. Il report di tutta la serata, pezzo dopo pezzo
Giorgia e Annalisa vincono il premio cover Sanremo 2025. Al secondo posto Lucio Corsi e Topo Gigio; terzo posto Fedez e Masini
Benigni senza freni alla quarta serata del Festival di Sanremo. Il report di tutta la serata, pezzo dopo pezzo
Benigni senza freni alla quarta serata del Festival di Sanremo. Il report di tutta la serata, pezzo dopo pezzo
Un inizio scoppiettante quello della quarta serata del Festival di Sanremo 2025 con Carlo Conti e Roberto Benigni ospite d’onore sul palco dell’Ariston. Benigni non si è risparmiato ed è partito a ruota libera: “Musk? Ha votato per Giorgia (non la cantante in gara) e organizza una marcia su Roma, al grido “O Marte, o morte!”. Trump? Vuole la Liguria, imporrà dazi sulle trofie al pesto. Meloni? Ce la terremo a lungo, e ormai anche a sinistra ci si sposta a destra”. Mercoledì 19 marzo il noto attore, già premio Oscar, tornerà su Rai1 con lo spettacolo “Il sogno”: “Carlo, non potevi farmi regalo più grande – ha dichiarato Benigni – ‘Il sogno’ sarà un evento pieno di stupore. Ci metterò tutta la mia energia, si parlerà di quello che accade nelle nostre vite e nel mondo e parlerà soprattutto di sogni. Io sono un grande sognatore e sogneremo tutti insieme. Che Dio vi benedica”.
Roberto Benigni ha poi ricordato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolineando l’orgoglio di essere rappresentati come Nazione da un presidente come lui. “Ho finalmente realizzato il mio sogno”, ha dichiarato Carlo Conti, felicissimo di aver calcato il palco dell’Ariston con Roberto Benigni.
E ora si parte. Al via il televoto e il primo pezzo della serata cover con Rose Villain e Chiello con “Fiori di rosa e fiori di pesco”, il celebre pezzo di Lucio Battisti.
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Si continua con Mahmood co-conduttore, elegantissimo ed evidentemente emozionato, che lancia il secondo pezzo con i Modà insieme a Francesco Renga sulle note di “Angelo”.
La donna a calcare il palco dell’Ariston per questa serata come co-conduttrice è Geppi Cucciari che spiega, con ironia, il regolamento delle votazioni per le classifiche dei cantanti in gara.
Continua la serata cover con Clara e Il Volo con il brano The sound of silence. Brividi. Carlo Conti ricorda poi la vittoria avvenuta dieci anni fa proprio da Il Volo.
Ora è la volta di Tony Effe e Noemi con il pezzo “Tutto il resto è noia” di Franco Califano. I due artisti sono entrambi in gara per il Festival di Sanremo ma hanno duettato insieme per la serata cover, come loro anche Francesca Michielin e Rkomi sulle note di Cesare Cremonini con “La nuova stella di Broadway”.
A grande sorpresa Topo Gigio per la prima volta a Sanremo duetta sul palco dell’Ariston insieme a Lucio Corsi con l’iconico brano “Nel blu dipinto di blu”.
A scaldare i cuori per questa super serata ci pensano Serena Brancale e Alessandra Amoroso con il pezzo di Alicia Keys “If I ain’t got you”.
Dopo due vittorie e una co-conduzione, Arisa torna sul palco dell’Ariston insieme ad Irama con il romanticissimo pezzo “Say something” degli A Great Big World e Christina Aguilera.
Cambio di musica con Gaia e Toquinho con la suggestiva cover “La voglia, la pazzia” e all’Ariston è tempo di danza. Si continua con i The Kolors e Sal Da Vinci che cantano “Rossetto e caffè”.
Ci spostiamo al Suzuki Stage di piazza Colombo dove gli ospiti Benji & Fede hanno intonato uno dei loro pezzi più conosciuti: “Dove e quando”.
Si torna sul palco dell’Ariston con un’altra bellissima canzone d’amore, Marcella Bella canta “L’emozione non ha voce” di Adriano Celentano, accompagnata dai Twin Violins.
Ed ora grande commozione con Rocco Hunt e Clementino sulle note di Yes i know my way, in ricordo del grande Pino Daniele. La standing ovation dell’Ariston è, come dice lo stesso Carlo Conti, più per Pino Daniele che per loro.
Mahmood scalda l’Ariston e regala diverse performance ripercorrendo alcuni dei suoi pezzi più famosi, tra balli e musica. Poi è la volta di Francesco Gabbani e Tricarico con “Io sono Francesco”.
Ora è il turno di due voci femminili: Giorgia e Annalisa intonano Skyfall di Adele. Incantevoli.
Ora è il momento di un omaggio al grande maestro Franco Battiato con l’iconico brano “La cura”, cantata da Simone Cristicchi e Amara, nome d’arte di Erika Mineo, compagna sul palco come nella vita di Cristicchi.
Sulle note di Overdrive Sara Toscano e gli Ofenbach ridanno vita ad un pezzo storico rivisitato in stile elettronico. Tocca ai Coma_Cose, insieme a Johnson Righeira con “L’estate sta finendo”, far rivivere gli anni ’80 a Sanremo, ricordandoci che anche il Festival sta finendo…
Joan Thiele e Frah Quintale portano sul palco di Sanremo uno dei capolavori di Gino Paoli “Che cosa c’è”.
Olly con Goran Bregović e la Wedding & Funeral Band fanno cantare l’Ariston con “Il pescatore” del grande De André. Saranno poi Elodie ed Achille Lauro a ricordarci il grande capolavoro “A mano a mano” di Rino Gaetano per poi scatenarsi con “Folle città”.
Sarà poi Massimo Ranieri insieme ai Neri Per Caso a intonare il grande capolavoro di Pino Daniele “Quando”.
A salire sul palco in tre sono: Willie Peyote, Tiromancino e Ditonellapiaga con “Un tempo piccolo”. Poi un salto nel passato e nel futuro con l’iconico pezzo di Lucio Dalla “L’anno che verrà”, interpretato da Brunori Sas, Riccardo Sinigallia e Dimartino. A sconvolgere i piani, in positivo, in questa serata cover è Fedez insieme a Marco Masini con “Bella stronza”. Il pezzo è stato rivisitato con una parte rappata a cura di Fedez, che a stento è riuscito a trattenere le lacrime, seguito da Masini con il classico ritornello, rimasto invariato.
Purtroppo un problema tecnico interrompe l’esibizione di Bresh e Cristiano De André, che intonano nuovamente “Crêuza de mä”. Carlo Conti ritaglierà poi per loro qualche minuto per ripetere ancora il brano, affinché non venga penalizzato visto l’inconveniente.
Infine, le cover terminano con un tuffo nel mondo hip hop degli anni ’90 con Shablo Ft. Guè, Joshua, Tormento e Neffa che portano sul palco dell’Ariston “Amor de mi vida” e “Aspettando il sole”.
Sanremo chiude la serata con una parentesi su un tema delicato come il rapporto genitori-figli grazie a Lunita, figlia dell’attore Paolo Kessisoglu, che insieme hanno intonato il singolo della giovane dal titolo “Paura di me”.
Giorgia e Annalisa vincono il premio cover Sanremo 2025.
IL PODIO DELLA CLASSIFICA
- Giorgia e Annalisa con Skyfall
2. Lucio Corsi e Topo Gigio con “Nel blu dipinto di blu”
3. Fedez e Marco Masini con Bella stronza
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