Sanremo 2025, terza serata in pillole: i Duran Duran incendiano l’Ariston, 40 anni dopo. Premio alla carriera a Iva Zanicchi
Il meglio della terza serata del Festival di Sanremo 2025. Per non perdervi nulla
Sanremo 2025, terza serata in pillole: i Duran Duran incendiano l’Ariston, 40 anni dopo. Premio alla carriera a Iva Zanicchi
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Vi siete persi i momenti più succosi della serata? Leggendo qua saprete cosa rispondere al bar domani mattina o in pausa pranzo tra colleghi, anche circa quel passaggio che vi siete persi. Siamo qua per voi
Oggi si esibiranno 14 cantanti big, con Clara che poco prima delle 21 aprirà la gara sul palco dell’Ariston. A chiudere, invece, sarà Gaia poco dopo la mezzanotte.
L’ordine d’uscita dei cantanti: Clara, Brunori Sas, Sarah Toscano; Massimo Ranieri, Joan Thiele, Shablo ft Guè, Joshua, Tormento; Noemi, Olly, Coma_Cose; Modà, Tony Effe, Irama, Gabbani e Gaia.
La porzione finale della serata sarà dedicata alla finale delle Nuove Proposte, con la sfida tra Alex Wyse e Settembre.
Edoardo Bennato, il primo artista a salire sul palco oggi, e i Duran Duran sono gli ospiti della terza serata. La band inglese, in scena attorno alle 22.30, torna al Festival dopo 40 anni. Sul palco dell’Ariston, con il gruppo si esibirà anche Victoria De Angelis, la bassista dei Maneskin.
La cronaca
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Si apre il sipario sulla terza serata del Festival di Sanremo 2025. Carlo Conti dà il via allo show con Edoardo Bennato, che entusiasma l’Ariston eseguendo Sono solo canzonette. Al termine dell’esibizione, il conduttore ricorda che il brano dà anche il titolo al docufilm in arrivo su Rai1. “Io e i miei amici del cortile, nell’80, non facemmo solo San Siro, ma 15 stadi. Eravamo solo 10 ragazzi di Bagnoli”, racconta Bennato prima di salutare il pubblico
Il piccolo Samuele Parodi, a soli 11 anni, conquista il palco dell’Ariston: un vero esperto di Sanremo. Per metterlo alla prova, Carlo Conti gli chiede prima i vincitori e le location di alcune edizioni del Festival, poi si sposta tra il pubblico per dimostrare che nulla è stato preparato. Il risultato? Tutte le risposte corrette. “Una cosa è certa, ho trovato il conduttore per la prossima edizione del Festival”, ha scherzato Conti salutandolo.
Dario Dambrosi e La Compagnia del Teatro Patologico protagonisti all’Ariston: “Diamo speranza a milioni di famiglie, perché quando sta bene un ragazzo disabile, stanno bene milioni di persone – ha spiegato D’Ambrosi -. È da qui che dobbiamo migliorare la nostra società. Perché loro sono il sale della vita, senza di loro la vita sarebbe una noia mortale”. Tutti in piedi nel teatro per l’esibizione emozionante dei ragazzi sul palco.
Alla sua seconda uscita sul palco, la comica, co-conduttrice della terza serata del Festival insieme a Miriam Leone ed Elettra Lamborghini, entra in scena con un leggio in mano.
“Che fai?”, le chiede Conti.
“Un monologo”, annuncia lei.
“No, il monologo quest’anno no”, ribatte il conduttore.
“Ma dai, almeno una bella lettera alla me bambina, alla me nonna, alla me chihuahua… fidati! Funziona!”, insiste l’attrice, lanciando una frecciatina all’imprenditrice digitale Chiara Ferragni, che nella sua esperienza sanremese aveva aperto il suo monologo con: “Ciao bimba, ho deciso di scriverti una lettera”.
La gag si chiude con Conti che, irremovibile, le toglie il leggio e dice semplicemente: “No”.
Sul palco dell’Ariston, dopo 40 anni, tornano i Duran Duran con un medley dei loro successi, infiammando il pubblico. Risuonano le note e la nostalgia degli anni Ottanta con Invisible, Notorious, Ordinary World e Girls on Film. Ma le sorprese non finiscono qui: durante Psycho Killer dei Talking Heads, appare Victoria dei Måneskin, che si unisce a Simon Le Bon e compagni per suonare insieme.
Standing ovation per Iva Zanicchi, che canta un medley dei suoi brani “Non pensare a me”/“Ciao cara come stai”/ “Zingara”. Per lei il premio alla carriera, a 60 anni dal suo primo Festival
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Tag: sanremo, sanremo2025
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