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Andiamo in Arabia Saudita a giocare la Supercoppa italiana per farci pagare profumatamente e soprattutto per rendere quanto più possibile il nostro calcio un prodotto da esportazione

L’associazione Care eSports organizza tornei di videogiochi tra anziani e una 92enne giapponese è stata proclamata campionessa di Tekken 8, popolare gioco di combattimento

A Bondi Beach, a Sydney (in Australia) – divenuta un luogo simbolico per il Paese – numerosi nuotatori e surfisti hanno reso omaggio alle vittime della sparatoria avvenuta domenica scorsa durante le celebrazioni ebraiche dell’Hannukkah. Un bellissimo e commovente gesto

Contro il caro biglietti, che ogni anno rende difficoltosi gli spostamenti di chi per Natale deve tornare dal Nord al Sud o viceversa, ecco che nasce la “Corriera di Natale”

Mariah Carey alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 non è una scelta casuale. Non solo Natale, ma una carriera da record e un volto iconico per il pubblico americano, il più importante per i Giochi

Simone Moro – in video, dall’ospedale di Kathmandu (Nepal) – racconta quanto gli è accaduto sull’Himalaya: ha avuto un malore mentre si trovava a circa 5mila metri d’altezza

Ha avuto inizio l’abbattimento della Vela Rossa, una delle sette vele costruite negli anni ‘70 al quartiere Scampia di Napoli, divenute poi famose alla cronaca per il degrado e per le attività criminali

In Lettonia numerose agenzie offrono un servizio, denominato “Rent a Husband”, che consente di affittare uomini a tariffa oraria, per eseguire tutto ciò che nella “cultura tradizionale” faceva il classico marito di casa

Alisa Kovalenko, giornalista e documentarista, oggi arruolata nell’Esercito volontario ucraino, racconta la sua esperienza drammatica: rapita e violentata dai russi

Non è una novità: spostarsi su rotaie in Sicilia è da sempre sinonimo di viaggio della speranza. Il paradosso ferroviario siciliano: milioni spesi e linee interdette. E il conto lo pagano i viaggiatori

Tanto caos, tante polemiche e poca, pochissima neve ad alta quota: si potrebbe riassumere in questo modo quanto accaduto lo scorso sabato sulla Marmolada – Dolomiti – nell’impianto che porta ad Arabba

Una “forza multinazionale per l’Ucraina” a guida europea – con il contributo dei cosiddetti Paesi volenterosi e il sostegno degli Usa – e delle garanzie simili a quelle della Nato. Ecco di cosa si tratta