Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Papa Francesco, le nuove regole per i funerali semplici

Papa Francesco, morto oggi a 88 anni, ha rivelato di voler essere sepolto nella basilica romana di Santa Maria Maggiore e non nella basilica di San Pietro

Papa Francesco, morto oggi a 88 anni, ha rivelato di voler essere sepolto nella basilica romana di Santa Maria Maggiore e non nella basilica di San Pietro. E ha fatto mettere, nero su bianco, anche le nuove regole per le esequie, in generale, di tutti i Pontefici. Tra le novità introdotte c’è la constatazione della morte non più nella camera del defunto ma nella cappella, la deposizione immediata dentro la bara, l’esposizione alla venerazione dei fedeli del corpo del Papa già dentro la bara aperta, l’eliminazione delle tradizionali tre bare di cipresso, piombo e rovere. 

Un altro elemento di novità consiste nell’introduzione delle indicazioni necessarie per l’eventuale sepoltura in un luogo diverso dalla Basilica Vaticana. Tra le novità più rilevanti c’è anche la semplificazione dei titoli pontifici. La prima stazione “nella casa del defunto” prevede le novità della constatazione della morte nella sua cappella privata, anziché nella camera, e la deposizione della salma nell’unica bara di legno e in quella interna di zinco, prima di essere traslato in Basilica (è stata eliminata la prima traslazione nel Palazzo Apostolico). 

La seconda stazione “nella Basilica Vaticana” considera un’unica traslazione in San Pietro, la chiusura della bara e la messa esequiale. Nella Basilica Vaticana il corpo del Papa defunto è esposto direttamente nella bara e “non più su un alto cataletto”. Infine, la terza stazione “nel luogo della sepoltura” include la traslazione del feretro al sepolcro e la tumulazione.

“Io senza gente non posso vivere”, confidò Francesco all’inizio del pontificato per spiegare la sua scelta

Perché Papa Francesco ha scelto di non abitare nell’Appartamento pontificio? “È come un imbuto al rovescio. È grande e spazioso ma l’ingresso è davvero stretto. Si entra col contagocce, e io senza gente non posso vivere”, spiegò lui stesso nella prima intervista rilasciata alla carta stampata il 19 settembre 2013, esattamente a “La Civiltà Cattolica”, la rivista della Compagnia di Gesù, l’ordine a cui apparteneva lo stesso Jorge Maria Bergoglio.


Federico Arduini

Tre sono i miei capisaldi: la musica, la radio e la scrittura. Speaker radiofonico, musicista e cantante, quando non sono dietro a un microfono studio e ascolto decine di album, se possibile rigorosamente in vinile. Per La Ragione scrivo principalmente di musica e cinema

Exit mobile version