Startup, Plateasy: “La prima app che aiuta a trovare posto e riduce l’inquinamento”
Roma, 8 mag. (Labitalia) – A Roma ogni abitante impiega 35 minuti in media ogni giorno per trovare un parcheggio, contribuendo ad alzare il livello di inquinamento ambientale. Ogni settimana, pertanto, si producono circa 11 mila tonnellate di Co2 solamente per cercare un posto per la propria auto. Queste le stime di Matteo Bauce e Francesco Collamati, ricercatori e co-founder della nuova start up Plateasy, la prima piattaforma social basata sulle targhe che, con un solo click, riduce il tempo per trovare parcheggio, favorendo così comportamenti virtuosi e sostenibili degli automobilisti.
L’idea che ha spinto i due giovani ricercatori, coinvolgendo un gruppo di amici di varie professionalità, a sviluppare Plateasy parte da una domanda semplice: “Quante volte ti capita di girare e girare per cercare parcheggio per poi trovarlo proprio dove eri passato già venti minuti prima? Se solo avessi saputo che stava per uscire”. Da qui l’intuizione di un social unico nel suo genere, basato sullo scambio di messaggi tra utenti/automobilisti registrati attraverso le targhe: un’informazione condivisa, rispettando la privacy e in completo anonimato. Per quale scopo? Per aiutare gli altri e sé stessi.
Plateasy permette di avvisare altri utenti quando si libererà il proprio posto in strada, in modo da poter facilitare l’altro a trovarsi in tempo utile per parcheggiare. È anche possibile, inoltre, localizzare e segnalare un parcheggio libero visto per esempio passeggiando. Chi avvisa guadagna reputazione all’interno della piattaforma, chi viene avvisato non spreca tempo, riducendo, di conseguenza, le emissioni e tutelando l’ambiente attraverso un circolo virtuoso che fa bene a tutti. Ma non è tutto: l’app permette di comunicare con un automobilista attraverso il numero di targa della sua auto, ad esempio per informarlo che ha terminato la ricarica elettrica, che ha una gomma forata o per qualsiasi altro inconveniente. L’app, disponibile gratuitamente per iOS e Android, permette ad ogni utente di registrarsi con la propria targa e scegliere un nickname per segnalare posti liberi o avvisare che si ha intenzione di lasciare a breve un parcheggio, oppure inviare messaggi ad altri utenti in modo anonimo, senza trasferire informazioni personali.
Plateasy è già disponibile per il download. Per il lancio è stato scelto il quartiere Prati di Roma, una delle zone con il maggior traffico della Capitale, dove trovare parcheggio è spesso un’impresa. Chi si iscrive sulla piattaforma avrà accesso ad una serie di premialità, per incentivare sia la sua partecipazione attiva che le scelte sostenibili in favore della collettività. Infatti, ogni attività nell’app farà guadagnare reputazione e anche un credito spendibile nel quartiere. In che modo? “Abbiamo stretto partnership commerciali con diversi negozi e locali del quartiere Prati, i quali offriranno degli sconti particolari dedicati agli utenti attivi di Plateasy che hanno ottenuto crediti dall’utilizzo dell’app.
In realtà a trarne vantaggio sono in due: il negoziante infatti acquisisce un cliente, che a sua volta ottiene uno sconto” ha dichiarato Gian Maria Fazi, ceo di Plateasy, che ha aggiunto “a nessuno di noi piace muoversi in macchina ma ci rendiamo conto che, almeno oggi, per molti cittadini è inevitabile scegliere almeno una mobilità ibrida. Allora perché non cambiare le nostre abitudini? Bastano pochi secondi per scaricare l’app e risparmiare minuti preziosi, semplificarci la vita e contribuire ad un’aria più pulita”.
L’obiettivo di Plateasy, partner dell’Osservatorio nazionale sharing mobility – piattaforma di collaborazione tra istituzioni pubbliche e private, operatori di mobilità condivisa e mondo della ricerca per analizzare, sostenere e promuovere la mobilità sostenibile – è quello di raggiungere tutte le zone di Roma ed espandersi anche a Milano entro la fine del 2023.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche