“Hanno lasciato una bambina in mano ad una bambina”
| Cronaca
L’avvocato di Alessia Pifferi, la donna che la scorsa estate ha lasciato la figlia Diana in casa da sola per giorni, punta sull’infermità mentale

“Hanno lasciato una bambina in mano ad una bambina”
L’avvocato di Alessia Pifferi, la donna che la scorsa estate ha lasciato la figlia Diana in casa da sola per giorni, punta sull’infermità mentale
| Cronaca
“Hanno lasciato una bambina in mano ad una bambina”
L’avvocato di Alessia Pifferi, la donna che la scorsa estate ha lasciato la figlia Diana in casa da sola per giorni, punta sull’infermità mentale
| Cronaca
È il mestiere della difesa, difendere appunto. Certo non stupisce che l’avvocato di Alessia Pifferi, la donna che la scorsa estate aveva lasciato la figlia Diana in casa da sola per giorni, punti sull’infermità mentale.
Tutti ricordiamo questa terribile vicenda, di quella bambina lasciata sola al caldo torrido, per giorni. Morta di stenti, di fame e di sete, a soli 18 mesi mentre la madre era con il nuovo compagno. Una madre che considerava quella figlia un intralcio. Una madre che aveva mentito a tutti, a tutta la famiglia, persino al compagno stesso.
Ora la difesa della donna ha presentato una perizia secondo cui Alessia avrebbe di fatto un quoziente intellettivo pari a una bambina di sette anni. Dice: «Hanno lasciato una bambina in mano a una bambina». E sostiene che la mamma e la sorella della donna dovrebbero essere denunciate per abbandono di minore. Una frase provocatoria, pronunciata certo per fare effetto. E che però davvero sconcerta. Come se alla fine, la vittima fosse Alessia Pifferi e non la piccola Diana. Alessia che – lo ricordiamo – aveva una vera ossessione per le relazioni sentimentali. Che vedeva quella bambina come un intralcio.
Non spetta certo a noi giudicare se sia o meno sana di mente. Di certo, chi meriterebbe giustizia è l’unica, vera vittima di questa storia. Una bambina innocente che non crescerà mai. E si chiama, anzi si chiamava Diana.
Di Annalisa Grandi
*Credits foto Ansa
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche

Giovanni Brusca è libero. L’uomo che azionò il telecomando della strage di Capaci (e non solo)
05 Giugno 2025
Giovanni Brusca era conosciuto come il “macellaio”. È stato lui ad azionare il telecomando della s…

“Martina è viva!”. Ad Afragola (Napoli) l’ultimo saluto alla 14enne Martina Carbonaro – IL VIDEO
04 Giugno 2025
“Martina è viva!”: si è alzato un urlo nella basilica di Sant’Antonio, ad Afragola (Napoli), dopo…

La madre di Chiara Poggi: “Siamo disgustati, si infanga la memoria di nostra figlia in tv”
04 Giugno 2025
“Siamo disgustati dalle affermazioni fatte in questi giorni dalle varie trasmissioni televisive. S…

Incendio all’Università della Tuscia (Viterbo). Trovato vivo l’operaio disperso – IL VIDEO
04 Giugno 2025
Un vasto incendio si è sviluppato nella sede della facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.